DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] s.; Zeri, 1976, pp. 77 s.).
La decorazione di cassoni con scene spesso tratte dai Trionfi e dal Canzoniere del Petrarca costitui un tirocinio che sviluppò le sue capacità di illustratore.
Nel 1459 finì di dipingere il gonfalone lasciato incompiuto da ...
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SASSERNO, Agathe Sophie
Gabriele Scalessa
SASSERNÒ, Agathe Sophie. – Nacque il 3 ottobre 1810 a Nizza, all’epoca parte dell’Impero napoleonico, da Jean Louis, già capitano del I battaglione delle Alpi [...] , Agathe Sophie trovò nella poesia la prima vera ragione di vita. Pur non seguendo studi regolari, lesse Dante, Francesco Petrarca e Torquato Tasso. A quindici anni scoprì Corinne di Madame de Staël e le Méditations poétiques di Alphonse de Lamartine ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] 1501, pp. 53 s.; G. Cittadella, Storia della dominaz. carrarese in Padova, I, Padova 1842, pp. 113, 197-218; A. Zardo, Il Petrarca e i Carraresi, Milano 1887, pp. 9-39; V. Lazzarini, Storia di un trattato tra Venezia, Firenze e i Carraresi (1337-1399 ...
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PESCIOLINI, Biagio
Gregorio Moppi
– Figlio di Iacopo di Biagio, venne battezzato l’8 novembre 1535 a Prato. Tra il 1548 e il 1562 fece parte della Compagnia dell’Arcangelo Raffaello presso S. Agostino, [...] oggi mutilo, Secondo libro de madrigali a 6 voci (Venezia, figliuoli di Antonio Gardano, 1571). E se i versi di Petrarca e Sannazaro continuano a spiccare nel Secondo libro, e la forma preminente è ugualmente quella del sonetto, nel Terzo predomina l ...
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ERRANTE, Vincenzo
Rosario Contarino
Commediografo siciliano, nacque probabilmente a Castelbuono (Palermo), dove in ogni caso visse e operò; la sua data di nascita si deve collocare all'incirca nel 1578, [...] in una scena (atto terzo, scena prima) degli Inganni d'amore che i Curiosi discutevano di poesia (sopra il sonetto di Petrarca La gola, il sonno e l'oziose piume) e componevano versi sacri e profani.
La figura dell'E., anche per la scarsissima ...
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GHERARDO (Gerardo, Girardo), Paolo
Margherita Breccia Fratadocchi
Tipografo attivo a Venezia nel XVI secolo, del quale risultano ignote le date di nascita e di morte; poiché la sua produzione tipografica [...] ; P. Pino, Dialogo di pittura, 1548; M. Guazzo, Astolfo borioso, 1549; F. Petrarca, Canzoniere, 1550; F.M. Alunno [F. Del Bailo], Le osservazioni sopra il Petrarca, 1550; Callisto da Piacenza, Enarrationes, 1550; F.M. Alunno, La fabbrica del mondo ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] una cospicua biblioteca in parte a Genova, in parte a Pavia ed a Milano, presso il figlio Battista.
Conoscente del Petrarca, che gl'indirizzò l'epistola IV del libro XXI delle Familiari, amico di Coluccio Salutati, che gli rivolse altissime lodi ...
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ANGERIANO, Girolamo
Anna Buiatti
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1470 da Gaspare, giureconsulto e magistrato, e da Roberta de Guisi di Ariano di Puglia. Studiò legge come il padre e forse ricoprì [...] da una Celia di cui non abbiamo che il ricordo letterario. I versi rivelano l'influenza di Catullo e del Petrarca, ma soprattutto colpisce il gusto virtuosistico per i preziosismi alla maniera del Tebaldeo.
I modelli classici sono Teocrito e Virgilio ...
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BARTOLOMEO de Osa (Ossa)
Giulia Berardi Azzola
Nato a Bergamo nella seconda metà del sec. XIII, fu letterato, notaio e cancelliere della curia episcopale bergamasca. Rogò atti pubblici dal 1295 al 1325, [...] , secondo la quale egli avrebbe insegnato in questi periodi diritto a Montpellier, contando fra i suoi discepoli anche il Petrarca, è assolutamente infondata. Si può invece ragionevolmente supporre che negli anni in cui non ebbe pubblici incarichi B ...
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TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] liberata da’ Goti di G. T., Cosenza 1906; Convegno di studi su G. T., cit.; J. Bartuschat, Fra Petrarca e gli antichi: le Rime e la Poetica di G.G. T., in Petrarca e i suoi lettori, a cura di V. Caratozzolo - G. Güntert, Ravenna 2000, pp. 179-200; C ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.