CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] e metodi assai distanti tra loro: con il Carducci, con il quale si laureò in lettere con una tesi sull'Africa del Petrarca (che Carducci stesso nel 1902 fece pubblicare nella sua collana di studi petrarcheschi a Firenze, presso Le Monnier), e con ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] collegio, sotto la guida dell'abate G. B. Benatello, che lo orientò verso la lettura dei classici e soprattutto del Petrarca e del Tasso. L'ambiente era quello ancora legato alla tradizione arcadica che aveva solo in parte assorbito certe esperienze ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] (1994), pp. 85-89; R. Sabbadini, Opere minori, I, a cura di T. Foffano, Padova 1995, pp. 107, 243, 291; G. Billanovich, Petrarca e il primo umanesimo, Padova 1996, pp. 98, 108, 111 s., 115 s.; Albanese, La fabula Zapelleti di A. L., in Filologia ...
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FRACASSETTI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo il 19 ag. 1802 da Camillo, nobile di Cingoli, e da Teresa Cinughi de' Pazzi, patrizia senese. Il F. compì i primi studi nel locale ginnasio, [...] di G.E. Lessing, della I satira di Orazio e della XV di Giovenale in terza rima, e delle Lettere poetiche del Petrarca in versi sciolti. Nel 1890, a Fermo, C. Antona Traversi e F. Raffaelli pubblicarono il suo In epistolas Francisci Petrarcae de ...
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DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] educò il gusto letterario e affinò la sua sensibilità estetica con la lettura dei nostri trecentisti, tra i quali predilesse il Petrarca.
Come il poeta di Laura, incline ad una religiosità pensosa e drammatica, affidò a versi mai dati alle stampe le ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] Stato.
Il Tiraboschi ebbe parole di lode per questa fatica del D., mentre sorte più controversa ebbero i suoi commenti a Petrarca e Dante. Il primo, pubblicato nel 1541, ebbe un discreto successo e vide nel '49 una seconda edizione. Il Commento alla ...
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MARRADI, Giovanni
Gianluca Corradi
– Nacque a Livorno il 21 sett. 1852 da Benedetto e da Chiara Fiorini, modesti commercianti originari di Empoli. Dopo le scuole elementari proseguì gli studi all’istituto [...] alla drammaturgia di V. Alfieri, P. Metastasio e W. Shakespeare; alla poesia arrivò più tardi, leggendo i classici, da F. Petrarca a G. Leopardi. Lo zio paterno, Michele Marradi, che gli trasmise la passione per la composizione in versi, nel 1869 lo ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] persecuzioni razziali a Sori (Genova), perché la madre, pur cristiana, era di origine ebraica.
Compì gli studi al liceo Petrarca di Trieste, conseguendo la maturità nel 1959; si iscrisse poi alla facoltà di economia dell’università Bocconi a Milano ...
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SABINO, Ippolito
di Alberto Mammarella
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017), 2023
Nacque a Lanciano (in provincia di Chieti) attorno al 1540.
I Sabino sono spesso citati come «famiglia [...] a Venezia da Angelo Gardano e dedicati al duca d’Atri, Giovan Girolamo Acquaviva. Questa volta non un testo di Petrarca ad aprire la silloge ma una sestina del cosentino Francesco Cristiani Ecco oscurat’i chiari raggi al sole tratta dalla collettanea ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] si adoperò, mediatore fra il doge e il poeta, perché fosse accolto, come avvenne infatti il 4 sett. 1362, il dono del Petrarca che offriva la sua raccolta di codici in cambio di ospitalità a Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.