Emiliani Giudici, Paolo
Letterato (Mussomeli, Caltanissetta, 1812 - Glenmoor, Gran Bretagna, 1872). Entrato senza vocazione, per scelta della famiglia, nell’ordine domenicano, lo abbandonò nel 1841 e [...] di Vico e al pensiero di Foscolo. Tra i suoi studi è da ricordare, oltre alle monografie dedicate a Dante, Petrarca e Boccaccio, la Storia politica dei Municipi italiani del 1851, ampliata nei tre volumi della Storia dei Comuni italiani. Docente ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] quanto principato italiano in un contesto di equilibrio delle potenze. Mentre Machiavelli concludeva il Principe con i versi di Petrarca e invitava a prendere le armi per liberare l’Italia dagli «oltramontani», la politica papale perseguì la politica ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] F. Thiriet, Délibérations, I, nr. 718, pp. 264-265, 329-342.
119. Diplomatarium Veneto-Levantinum, I, nr. 56, pp. 96-97.
120. F. Petrarca, Seniles, III, 9, pp. 1070-1072.
121. V. n. 116.
122. I Libri Commemoriali, III, nrr. 112, 120, pp. 23, 24.
123 ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] 1985, pp. 11-40; M. Bollati, Giovannino e Salomone de Grassi, AC 75, 1987, pp. 211-224; E.H. Wilkins, Vita del Petrarca, a cura di R. Ceserani, Milano 1987; A.M. Caccin, s. v. Domenicani, in Dizionario della Chiesa Ambrosiana, II, Milano 1988, pp ...
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FORMAGLINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1275 da Rolandino, figlio di Iacopo. Ebbe due fratelli, Dino e Comacino, e tre sorelle, Guida, Fosca e Belizia.
Sia il nonno Iacopo, che aveva [...] in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, XXIII (1905), pp. 85-196, 456-537; G. Livi, Piero di Dante e il Petrarca allo Studio di Bologna, in Riv. delle bibl. e degli archivi, XVIII (1907), pp. 6-12; F. Lo Parco, F ...
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Beni, Paolo
Aurelia Accame Bobbio
Letterato (Candia 1552 c. - Padova 1625), professore di filosofia a Roma e di lettere classiche a Padova. Il suo atteggiamento verso D. è intimamente inserito nella [...] il fallimento di lui come poeta è dovuto a mancanza d'ingegno. Comprova la sua sensibilità cinquecentesca l'esaltazione del Petrarca per proprietà di linguaggio contro le presunte stravaganze di D.: il far che il lume parli e che la barca canti ...
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BRUCURELLI, Cassio (Cassio da Narni)
Claudio Mutini
Nacque a Narni intorno al 1480 da Bartolomeo. Ancora ragazzo si trasferì con la famiglia a Ferrara, ove si dette agli studi letterari, ma anche alle [...] : autori letti abbastanza superficialmente e modelli che si sovrapposero al principale esempio di stile, che fu anche per il B. il Petrarca.
A Ferrara il poeta non risparmiò le lodi al duca Alfonso e ai figli Ippolito Il e Ercole II, alla marchesa ...
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BENZONE (Benzon, Benzoni), Vittore
Maria Luisa Scauso
Nacque a Venezia l'11 dic. 1779. Ad antica aristocrazia veneziana appartenevano tanto il padre, il conte Pietro, quanto la madre Marina Quirini, [...] contemporanei, che si stampava annualmente a Venezia - tre sonetti, dedicati alla tomba di Werther e alla casa del Petrarca, e due altri nell'Anno poetico del 1799. Già in questi primi componimenti si avvertono eleganza stilistica e ispirazione ...
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BRACCI, Braccio
Pier Giorgio Ricci
Appartenente ad antica e nobile famiglia d'Arezzo, il B. fu uno dei numerosi Toscani che nella seconda metà del Trecento vissero presso i Visconti, costituendo alla [...] restare", "El tempio tuo che tu edificasti", "Deh non guastare il popol cristiano"; e le rime di corrispondenza: due sonetti al Petrarca ("O tesorier che'l bel tesor d'Omero" e "O infiammato da' lucenti raggi") e uno ad Antonio Beccari ("Antonio mio ...
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Cervantes Saavedra, Miguel de
Carmelo Samonà
Il declino del mito di D. nella cultura rinascimentale fa che risultino labili e sfuggenti i punti di contatto fra il poeta e un autore come C. (Alcali de [...] 'altro apprezzamento che un elogio alla fama dei poeti (" yo soy la que con inmortal fama tiene conseruada la memoria del conoscido Petrarca, y la que hizo baxar a los escuros infiernos y subir a los claros cielos el famoso Dante; soy la que ayudó ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.