BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] a rendere attuale e credibile l'episodio storico presentandolo in una ricostruzione non arbitraria: L'infanzia del Petrarca, del 1863, esposto alla Promotrice di Napoli (attualmente disperso); Il cicisbeo, attualmente in sottoconsegna dal palazzo ...
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ANGUILLARA, Orso
Ludovico Gatto
Nacque a Roma ai primi del XIV secolo da Francesco dell'Anguillara, morto nel 1317, e da Costanza Orsini. Poche notizie si hanno sulla sua attività giovanile; nel 1322 [...] a più riprese di comporre. Nel 1336, in un momento in cui maggiormente nel Patrimonio ribollivano gli odi di parte, il Petrarca fu ospite dell'A. e di sua moglie Agnese nel castello di Capranica e giudicò il conte "amator pacis sine bellorum metu ...
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LEONIO, Vincenzo
Debora Vagnoni
Nacque a Spoleto il 9 febbr. 1650 da Pacifico e Loreta Innocenzi. Rimasto orfano di padre a dieci anni, il L. proseguì la sua formazione presso i gesuiti, distinguendosi [...] alla pratica legale, continuò a coltivare le Muse, schierandosi tra coloro che auspicavano il ritorno all'imitazione di F. Petrarca contro il gusto, da lui considerato stravagante e barbarico, della poesia secentesca. Fu tra i fondatori dell'Arcadia ...
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Antonino da Firenze, santo
Pier Giorgio Ricci
Della famiglia Pierozzi, nacque a Firenze nel 1389. Dotto domenicano, particolarmente versato negli studi giuridici e storici, nel 1446 venne da Eugenio [...] Quanto è detto su D. nel tit. XXI della terza parte del Chronicon si può leggere anche in A. Solerti, Le vite di D., Petrarca e Boccaccio, scritte fino al secolo decimosesto, Milano 1904, 152 ss.; cfr. " Bull. " III (1895-96) 54, 56; VIII (1900-01) 9 ...
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Filologo e letterato (Campobasso 1849 - Napoli 1925), fratello di Enrico, fu prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Napoli (dal 1876), senatore dal 1905, socio nazionale (1897) e presidente [...] manzoniani e i Nuovi studii manzoniani, 1928); scrisse acuti saggisu molti altri problemi e figure della letteratura italiana (Studii sul Petrarca e sul Tasso, post., 1926) e commosse rievocazioni di uomini del Risorgimento (Rimpianti, post., 1929). ...
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Storico della letteratura italiana (Venezia 1865 - Roma 1938). Discepolo a Torino di A. Graf e R. Renier, e a Firenze di A. Bartoli e P. Rajna, insegnò letteratura italiana nelle univ. di Messina (1891), [...] . post. nel 1941 da S. Frascino, che provvide a compiere il commento anche per il Paradiso). Ma il capolavoro del R. maturo è forse la magistrale edizione delle Familiari di F. Petrarca (voll. I-III, 1933-37; vol. IV, completato da U. Bosco, 1942). ...
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MARSILI (o Marsigli), Luigi
Giulio Dolci
Fiorentino, fu frate agostiniano: nacque nei primi decennî del sec. XIV, morì il 21 agosto 1394. Ottenuto il grado di maestro di teologia a Parigi e dopo aver [...] per questa sua opera, uno degl'iniziatori del movimento umanistico a Firenze. Restano, del M., il commento a due canzoni del Petrarca (Italia mia; O aspettata in ciel...) e ai tre sonetti del medesimo contro la Curia avignonese e parecchie lettere di ...
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MESTICA, Giovanni
Giulio Natali
Letterato e uomo politico, nato ad Apiro (Macerata) il 29 dicembre 1838, morto a Roma il 24 giugno 1902. Insegnante di scuole medie, nel 1881 riuscì vincitore del concorso [...] -75; Manuale della letteratura italiana nel sec. XIX, Firenze 1882-87), per le sue esemplari edizioni di classici, massime del Petrarca e del Leopardi, e per gli Studii leopardiani (Firenze 1901). Fu uno dei primi a riconoscere i meriti del Seicento ...
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Musicista, nato a Verona verso il 1560, morto a Venezia il 1° ottobre 1609. Vestì l'abito talare e occupò l'ufficio di maestro di cappella in una chiesa di Treviso nel 1578, e nel duomo di Vicenza nel [...] anche in edizione moderna dal Proske, e Le Vergini, due libri di madrigali a tre voci sul testo della canzone alla Vergine del Petrarca. L'Asola fu fra i primi maestri che usarono il basso continuo per l'accompagnamento all'organo. Il suo stile è di ...
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LUIGI principe di Anhalt-Köthen
Walter Holtzmann
Nacque nel 1579 dal principe Gioacchino Ernesto (morto nel 1586), che aveva riunito sotto il suo potere tutti i territorî della Casa di Anhalt. Nel 1603 [...] . L. stesso scrisse una Kurze Anleitung zur deutschen Poesie oder Reimkunst (1640) e una traduzione dei Trionfi del Petrarca. Anche nel governo del paese rivolse una cura speciale alle scuole, benché questi suoi sforzi fossero molto ostacolati dai ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.