Poeta ungherese (Szombathely 1913 - Budapest 1989). Iniziò a comporre poesie giovanissimo e attirò l'attenzione dei critici con la sua tesi di laurea sulla poetica (A vers születése "La nascita del verso", [...] sapiente, motivi della lirica universale con la tradizione poetica magiara. Rilevante anche la sua attività di traduttore da lingue orientali e occidentali, tra cui l'italiano (Dante, Petrarca, Metastasio, Leopardi, D'Annunzio, Palazzeschi, ecc.). ...
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. Storica famiglia lombarda, che ebbe un'azione notevole sui destini del paese. Ne è capostipite Nicola, che, al principio del '200, capeggiò i fuorusciti guelfi di Verona, e nel 1226 rappresentò i proprî [...] Acuto e aggiunse Pavia al dominio visconteo. Celebratasi la pace fra i Visconti e i Guelfi nel 1364, per opera del Petrarca, che di Luchino era amico, forse scorgendo nel rude soldato qualche intelligenza di lettere e qualche rudimento di cultura, il ...
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Nato a Vicenza il 10 agosto 1485, educò l'ingegno e l'animo, tra il 1503 e il 1505, nella corte d'Urbino. Poi, quando nella guerra dei collegati di Cambrai la sua città fu tolta agl'Imperiali e ricuperata [...] e visse prima a Venezia, poi a Vicenza, e quivi morì il 10 maggio 1529.
Nelle Rime, pur imitando il Petrarca, si distingue dalla turba dei rimatori per una certa sincerità d'ispirazione, uno schietto sentimento della natura e una viva tendenza ...
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GRENVILLE, Thomas
Seymour de Ricci
Uomo politico e bibliofilo, nato a Wotton Hall (Buckinghamshire) il 31 dicembre 1755, morto a Londra il 7 dicembre 1846. Deputato nel 1780, fu partigiano di Fox; nel [...] ), Aldi ed Elzeviri, classici latini e greci, specialmente Esopo e Omero, classici italiani e spagnoli (Dante, Petrarca, Ariosto, Cervantes), libri sull'Irlanda, e infine incunaboli stampati su pergamena. Tra questi ultimi vanno ricordati: la ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] un poeta, un filosofo e un uomo d’azione. Seguono i profili dei principali poeti che vennero dopo Dante (Francesco Petrarca, Zanobi da Strada e Boccaccio); a essi Villani aggiunge una galleria dei ritratti dei numerosi fiorentini che si sono distinti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] a i tempi suoi: e che egli, cavandola del fango, le dette molto più aiuto, che forse non fece poi il Petrarca conducendola a tanta perfezione.
ANIMA: Cotesto sarebbe un bene. Io dico nelle scienzie ancora: dicendo che egli, solamente per volersi ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...] » (La traviata, I vespri siciliani e già nell’Italiana in Algeri e in molte altre opere di Rossini, oltreché da Petrarca a Goldoni); «fato estremo» (Luisa Miller, I lombardi alla prima crociata, La battaglia di Legnano, Aida e altrove, da Burchiello ...
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SEBASTIANI MINTURNO, Antonio
Gennaro Tallini
– Nacque a Traetto (oggi Minturno, prov. di Latina), probabilmente nel 1497, se è vero quanto riportato in un documento sui fuochi di Terra di Lavoro del [...] à la Renaissance, a cura di M.J.-L. Perrin - N. Catellani-Dufrêne, Rennes 2012, pp. 117-132; C. Burgassi, Gesualdo Lettore di Petrarca e la “prova degli artisti” (RVF 77), in Studi di filologia italiana, LXX (2012), pp. 169-181 (in partic. p. 172 n ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] a un sonetto amoroso e a un capitolo centonato in cui ogni terzina si conclude con un verso di F. Petrarca. Gli Autografi sono due foglietti conservati nella Biblioteca Ambrosiana e precedentemente sottratti, a parere del L., dalle carte ariostesche ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] , pp. 163 ss.; G. Cremaschi, La biografia di Alberico da Rosciate, in Bergomum, XXX (1956),p. 5 n. 7; E. H. Wilkins, Petrarch's eight years in Milan, Cambridge, Mass., 1958, pp. 105 s.; B. Belotti, St. di Bergamo e dei bergamaschi, II, Bergamo [1959 ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.