MASSINI, Filippo
Filippo Ciri
– Nacque a Perugia il 1° maggio 1559, da Innocenzo e da Lodovica Carbonchi. Ebbe due fratelli, Fabrizio e Flaminio, alla cui prematura scomparsa dedicò alcuni componimenti [...] M. torna sulla famosa polemica che oppose A. Caro a L. Castelvetro, facendosi «publico difensore et avvocato» (p. 2) di F. Petrarca e di fatto conducendo un’abile difesa del poeta dalle accuse mossegli da Castelvetro nel suo commento alla Poetica di ...
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VINAY, Valdo
Simone Baral
– Nacque a La Spezia il 10 agosto 1906 da Pietro Giosuè, maestro valdese originario di Villasecca (Torino), e da Iside Saccomani, figlia del direttore della scuola della missione [...] Reedtz, con la quale ebbe tre figli.
Vinay compì gli studi superiori alla scuola latina di Pomaretto (Torino), al liceo Petrarca di Trieste e al collegio valdese di Torre Pellice. Iscrittosi nel 1925 al Politecnico di Torino, due anni più tardi ...
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Toffanin, Giuseppe
Steno Vazzana
Storico della letteratura (Padova 1891), professore nelle università di Messina (1923-1924), Cagliari (1924-1928), Napoli (1928-1961). L'interesse del T. per D. è parte [...] e il cielo di Giove, Meleagro o il punto fermo tra paganesimo e umanesimo, Poca favilla gran fiamma seconda, D. e Petrarca di fronte al sacro romano impero, che sono stati riuniti nel volume Ultimi saggi (Bologna 1960), ed è ulteriormente confermata ...
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Poeta italiano (Val di Castello, nella Versilia, 1835 - Bologna 1907). Crebbe "selvatico" nella Maremma toscana, dove il padre, Michele, un liberale già carbonaro, era medico condotto. Andò poi a Firenze [...] e ballate, strambotti e madrigali dei secc. 13º e 14º, delle Cacce in rima dei secc. 14º e 15º, delle Rime del Petrarca (con commento, in collab. con S. Ferrari, 1899). Come critico, si può dire che non ci sia campo della letteratura italiana che ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] (1989); Il Fauno di Mallarmé (1991); Gli occhi le chiome: per una lettura psicoanalitica del Canzoniere di Petrarca (1993); Critica della testualità: strutture e articolazioni del senso nell'opera letteraria (1994); Poesia italiana contemporanea ...
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VESELOVSKIJ (Wesselofsky), Aleksandr Nikolaevič
Ettore Lo Gatto
Storico della letteratura, nato il 20 febbraio 1838 a Mosca, morto a Pietroburgo il 23 ottobre 1906. Fu dal 1870 professore all'universita [...] 'epos russo. Tra i lavori dedicati alla letteratura italiana è da ricordare anche l'analisi del Canzoniere del Petrarca.
Ediz.: Opere complete: finora 8 volumi. P. N. Simoni, Bibliografičeskij spisok učeno-literaturnych trudov Veselovskogo (Elenco ...
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MAGNO, Celio
Giuseppe Toffanin
Nacque da nobile famiglia cittadina a Venezia il 12 maggio 1536. Si diede all'avvocatura: poi accompagnò Iacopo Mocenigo in Siria; Alvise Grimani in Dalmazia; in Spagna [...] Giustinian nel 1600 e, per il senso della morte che v'è cupamente presente, fanno pensare più al Tasso che al Petrarca. S'ispirò ad avvenimenti politici: per la battaglia di Lepanto pubblicò, sotto gli auspici del "Beatissimo Padre e del Serenissimo ...
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LASSO, Orlando di (Roland de Lattre)
Guido Pannain
Compositore, nato a Mons, nel Belgio, nel 1530 o nel 1532, morto a Monaco di Baviera il 14 giugno 1594. Era un fanciullo, nel 1544, quando fu conosciuto, [...] o autori francesi quali C. Marot, P. de Ronsard, J. A. de Baïf, A. Chartier, F. Villon. Degl'italiani preferisce il Petrarca e l'Ariosto, ma è sempre al primo che ritorna con particolare predilezione. Del resto tutta l'opera di Orlando rispecchia ...
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SEGHEZZI, Anton Federico
Manlio Torquato Dazzi
Letterato veneziano, nato nel 1706, morto di tisi il 27 agosto 1743. Amico di Apostolo Zeno, dovette a lui molto della sua istruzione; fu anche amicissimo [...] , sopra lo stile di monsignor della Casa e il modo d'imitarlo. Nelle rime amorose ricalca Guido Cavalcanti, Dante, Petrarca; nelle burlesche, riprende i modi del Burchiello e più del Berni (insieme e in corrispondenza con Gasparo Gozzi) in cicalate ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] prima prova del suo talento modellando una bella statua di S. Antonio da Padova col Bambino. Nel 1864 eseguì una statua di Petrarca morente e una di Galileo in carcere, che gli meritò l'esonero dal servizio militare; nello stesso anno vinse il Gran ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.