BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] , e corredati, come al solito, di una ricca e disordinata messe di modelli e di riscontri. Da notare la riaffermata devozione al Petrarca, i cui aggiunti fanno rubrica a sé, e la qualifica di "voci rancide e straniere" e di "oscure e strane formole ...
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BUONACCORSI, Francesco
Berta Maracchi Biagiarelli
Prete tipografo, fu attivo a Firenze nella seconda metà del sec. XV. Non è possibile stabilire a quale delle varie famiglie fiorentine dei Buonaccorsi, [...] (sue prime opere vennero considerate la stampa del commento di Poggio Sopra il trionfo della fama di messer Francesco Petrarca e le Laudi di diversi autori, datate rispettivamente 24 gennaio e 1º marzo 1485 secondo lo stile fiorentino, corrispondente ...
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Cesarotti, Melchiorre
Domenico Consoli
, Letterato, dotto ebraista, studioso di problemi linguistici, traduttore dei poemi ossianici, il padovano M.C. (1730-1808) possedette vivo il senso della libertà [...] una qualche idea più distinta di quel suo paese trimondiale ch'io non feci che scorrere senza mai osare d'internarmi in esso. Petrarca e Tasso sono e saranno sempre le due colonne del Parnaso italiano, rispettabili a tutte le nazioni e a tutte l'età ...
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Alighieri, Iacopo
Simonetta Saffiotti Bernardi
Figlio di Pietro A. e di Iacopa de' Salerni, secondo quanto sostiene, unico fra i biografi di D., Giovan Maria Filelfo; della sua vita tuttavia non abbiamo [...] di Pietro Alighieri.
Bibl. - G. M. Filelfo, De clarissimi poetae Dantis Florentini vita et moribus, in Vite di D., Petrarca, Boccaccio..., raccolte da A. Solerti, Milano, s.d., 174; C. Cavattoni, Documenti fin qui rimasti inediti che risguardano ...
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Patriota e letterato (Napoli 1840 - ivi 1886). Allievo del De Sanctis a Zurigo e suo collaboratore (1863-67) sulle pagine dell'Italia e della Patria, arricchì la propria cultura a contatto col Romanticismo [...] e di Carlotta Poerio, sorella di Alessandro; allievo, a Zurigo, di F. De Sanctis, ne raccolse le celebri lezioni su Petrarca; combatté nel 1859 e nel 1866, fu prigioniero di guerra in Croazia. Dopo aver studiato filosofia a Berlino, tornò in patria ...
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Denominazione occidentale (anche Poloviciani, adattamento del russo Polovcy) della popolazione turca dei Qipciāq che, nel 10° sec., emigrata dall’Asia Centrale, occupò i territori a N del Caspio e del [...] la loro lingua, affine a quella parlata dai Peceneghi. Il cosiddetto Codex Cumanicus, un dizionario trilingue latino-persiano-cumano, faceva parte della biblioteca di F. Petrarca e attualmente è conservato nella Biblioteca Marciana di Venezia. ...
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FISKE, Daniel Willard
Tammaro De Marinis
Bibliografo e bibliofilo americano, nato a Ellisburgh l'11 novembre 1831, morto a Francoforte sul Meno il 17 settembre 1904. Ancora giovane si recò in Europa [...] Library, Catalogue of the Icelandic collection bequeathed by W. Fiske, a cura di H. Hermannsson, Ithaca 1914; id., Catalogue of the Petrarch collection bequeathed by W. Fiske, a cura di M. Fowler, Oxford 1916.
Bibl.: H. S. White, W. F., Life and ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio
Matteo Venier
VERGERIO, Pier Paolo, il Vecchio. – Nacque a Capodistria tra il 1368 e il 1370 – secondo una fonte di incerta affidabilità, la biografia di Bartolomeo [...] stato individuato e studiato da Vincenzo Fera (1984).
L’edizione dell’Africa non implicava sentimenti reverenziali nei confronti di Francesco Petrarca: infatti, in una lettera indirizzata idealmente al poeta in data 1° agosto 1394 e scritta a nome di ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] Sulla scorta del ficiniano commento al Convito di Platone in primo luogo, e di Leone Ebreo, sempre con l'avallo del Petrarca, il D. discute (introd. e cap. primo) alcune delle più famose questioni di filosofia d'amore, ponendo poi (cap. secondo), di ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] edifici e oggetti di un passato più o meno remoto e, più in particolare, dei monumenta antiquitatis che, almeno da Petrarca in poi, furono sempre più al centro degli studi, della curiosità erudita e della brama collezionistica prima in Italia e poi ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.