PACINI, Piero
Tammaro De Marinis
Editore, nato a Pescia verso il 1440. Il suo nome è legato a una ricca serie di libretti di letteratura italiana, stampati a Firenze alla fine del sec. XV e ai primi [...] 1495 (Bibl. Corsini, Roma), le Favole d'Esopo, Firenze, 17 settembre 1496 (Bibl. Riccardiana, Firenze), i Trionfi del Petrarca, Firenze, 16 dicembre 1499 (Bibl. Vittorio Emanuele, Roma), il Quadriregio del Frezzi, 26 luglio 1508 (Bibl. Naz., Firenze ...
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STAGNINO, Bernardino
Tammaro DE MARINIS
Fu il primo della nota famiglia Giolito De Ferrari, di Trino (Monferrato), a esercitare l'arte della stampa; ma egli sottoscrisse le sue edizioni sempre col soprannome [...] e lo St., oltre a numerosi testi liturgici (breviarî, uffici), stampò un Virgilio illustrato (1507), Dante (1512, 1520, 1536) e Petrarca (1513, 1519, 1522). Adoperò prima una marca tipografica con le iniziali B. S.; poi, dal 1498, adottò l'insegna di ...
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SANTORSO
Tammaro De Marinis
Paese del Veneto, in provincia di Vicenza, 28 km. a N. da questa città, posto a 249 m. s. m., al piede del gruppo del Pasubio. Nel 1931 il comune contava 3202 abitanti.
Arte [...] Santorso: Vite de Santi Padri, del 1474; altri col suo nome, ma senza luogo, fra cui un Virgilio del 1472 e un Petrarca del 1474, vennero assegnati, forse a capriccio, a Padova o a Vicenza; nel catalogo degl'incunabuli del British Museum (VII, 1026 ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] della "serrata", ivi, II, Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 238-271; G. Perocco, Il Palazzo Ducale, Andrea Dandolo e il Petrarca, in Petrarca, Venezia e il Veneto, a cura di G. Padoan, Firenze 1976, pp. 169-177; R. Polacco, Sculture paleocristiane e ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta dei Sonetti o Senatore
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (II), signore di Pesaro, e di Paola di Bertoldo Orsini, il M., distinguibile dalla schiera [...] continuità con lo stimolante ambiente culturale sorto alla corte pesarese del padre, omaggiata dalla frequentazione di Francesco Petrarca. Il M., pertanto, disponeva non solo dei titoli qualificanti - era l'unico figlio maschio legittimo - ma anche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] è negli anni Quaranta e a Firenze, con Cristoforo Landino, che nell’elegia di stampo properziano irrompe la presenza di Petrarca. Nella Xandra (1443-1444) egli arriva a parafrasare in latino sonetti del Canzoniere e a trasporre in esametri la sestina ...
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FORTUNIO, Giovanni Francesco
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Pordenone nel decennio 1460-70.
Il luogo di nascita non è sicuro, perché se in documenti d'archivio di area triestina è chiaramente [...] in piazza S. Marco. Ed è sicura la sua presenza a Venezia anche negli anni in cui uscivano le edizioni aldine del Petrarca e di Dante (1501-02), visto il preciso spazio che gli veniva riservato nella famosa polemica esplosa fra il Sabellico e l ...
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DONATI, Manno
Benjamin G. Kohl
Appartenente alla famosa e nobile famiglia fiorentina, il D. nacque probabilmente nella seconda decade del Trecento, da Arpardo ed ebbe un fratello di nome Pazzino.
La [...] jusqu'à la domination des Médicis, Paris 1883, IV, pp. 299, 302, 331, 464, 467; V, pp. 48 s., 76; A. Zardo, Il Petrarca e i Carraresi, Milano 1887, pp. 112-24, 286-91; Monumenti della Università di Padova (1318-1405), a cura di A. Gloria, Padova 1888 ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] (nel 1857, a Milano, conobbe Alessandro Manzoni) e, dal 1860, come professore di lingua greca nel Regio Liceo Francesco Petrarca di Arezzo. Nell’autunno del 1875 Ireneo si trasferì a Fermo, nelle Marche, dove il padre era stato nominato preside del ...
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MARRETTI, Fabio
Filippo Ciri
– Nacque a Siena, «ben nato di nobile, et antica famiglia» (dedicatoria di Ovidio, Metamorfosi, Firenze 1570, pp. n.n.), da Lattanzio. L’anno di nascita è dubbio. I documenti [...] .s., XII (1958), pp. 57-78; B. Guthmüller, Il volgarizzamento dell’«Africa» di F. M: contributo alla fortuna del Petrarca nel Cinquecento, in Lettere italiane, XXXII (1980), pp. 43-53; L. Borsetto, Tradurre Orazio, tradurre Virgilio. «Eneide» e «Arte ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.