VERONESE, Vittorino
Francesco Malgeri
– Nacque a Vicenza il 1° marzo 1910, da Luigi, capo tecnico in un’industria tessile, e da Dirce Muzzolon, insegnante e direttrice didattica.
Nel luglio del 1930 [...] VI, celebrò, nella cappella del Rosario di S. Sabina all’Aventino a Roma, il matrimonio di Veronese con Maria Petrarca, laureata in lettere e militante nell’Azione cattolica (AC). Dal matrimonio nacquero sette figli: Marialaura, Francesca, Paolo ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] per le nozze Rizzi-Cella, e nel 1872 a Roma per le nozze Garrieri-Bertoldi alcune Rime inedite dei quattro poeti, cioè di Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso. Nel 1874 pubblicò a Torino l'omelia di Origene La Maddalena e l'Arra dell'anima di Ugo da San ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] historiques,CXXVII (1936), pp. 25-45; R. Ciampini, Gian Pietro Vieusseux,Torino 1953, pp. 205 s., 210; E. Bonora, F. Petrarca,in Iclassici ital. nella storia della critica, I,Firenze 1956, pp. 119, 135, 144; C. F. Goffis, N. Machiavelli, ibid.,pp ...
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Pseudonimo del drammaturgo russo N. F. Stukalov (Gundorovskaja, Doneck, 1900 - Mosca 1962). Come giornalista, girò la Russia osservando quell'opera di "edificazione socialista" che rappresentò poi nei [...] ("Il carillon del Cremlino", 1942) e Tret´ja patetičeskaja ("La terza patetica", 1959). Una più sottile capacità d'analisi psicologica P. mostrò nel dramma Sonet Petrarki ("Il sonetto di Petrarca", 1957). Scrisse anche sceneggiature cinematografiche. ...
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GIOVANNI di Neumarkt
Vescovo, umanista e uomo politico boemo, nato circa il 1310 a Hohenmauth (oggi Vysoké Mýto in Cecoslovacchia). Parroco nel 1344 a Neumarkt (Slesia), da cui poi prese il nome, divenne [...] in gran parte attraverso quella corte di Carlo IV di cui G. era parte importante. G. fu in relazione personale ed epistolare con il Petrarca e con Cola di Rienzo; e venne anche per due volte in Italia, nel 1355 e nel 1368-79. L'effetto dei nuovi ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] , Manziana 2002, ad ind.; M. Mancini, Sperimenti estremi: i Versi et regole della nuova poesia toscana (Roma, Blado, 1539), in Il Petrarchismo. Un modello di poesia per l’Europa, II, a cura di F. Calitti - R. Gigliucci, Roma 2006, pp. 423-438; E ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] nell'isola uno studio di Nicolò Liburnio, che è una raccolta di excerpta dal poema dantesco con rimari della Commedia e del Petrarca (cod. VII e 16 della bibl. Nazionale di Palermo); e si ha notizia di un codice appartenente alla biblioteca di D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I dibattiti linguistici del Cinquecento nascono dall’incertezza della norma propria [...] ’opera fondamentale di Pietro Bembo: le Prose della volgar lingua (1525) dove si propongono come modelli di lingua e stile Petrarca per la poesia e Boccaccio per la prosa. Le idee di Bembo vengono condivise da numerosi scrittori, tra cui Baldassarre ...
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TARTAROTTI, Girolamo
Enrico Zucchi
TARTAROTTI, Girolamo. – Nacque a Rovereto il 2 gennaio 1706 da Francesco Antonio, giureconsulto, poi membro del Consiglio cittadino dei trentuno, e da Olimpia Camilla [...] di Valeriano Malfatti Il Costantino (XXV, 1741, pp. 253-270), in cui invitava l’autore a rifarsi a Dante e a Petrarca per migliorare l’elocutio.
Nel 1741, sempre grazie a Ottolini, divenne segretario di Marco Foscarini, a Venezia, per aiutarlo nella ...
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MEZZABARBA, Antonio Isidoro
Dante Pattini
MEZZABARBA, Antonio Isidoro. – Nacque a Venezia tra il 1485 e il 1490, da Lorenzo, orafo, di origini pavesi, e Andriana, come risulta dal testamento redatto [...] sono i riferimenti a c. 134v, «Gli 7 seguenti sonetti, come di sotto si vedono, sono sta[ti] essemplati dal exemplare del Petrarcha», e a c. 136v, dove il M. dichiara di aver trascritto la lettera a Leonardo Beccanugi (l’unica epistola in volgare di ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.