Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla logica tradizionale la logica umanistica si distingue per il rifiuto del tecnicismo [...] che supera la logica nominalistica scolastica nella direzione di Platone, Aristotele, Cicerone, Quintiliano, Boezio e Francesco Petrarca. Agricola costituisce un metodo universale che è diverso dal pluralismo metodico di Aristotele ed è metodo di ...
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Pézard, André
Nlcolò Mineo
Italianista francese (nato a Parigi nel 1893).
Dopo gli anni della prima guerra mondiale, che lo aveva visto generoso combattente, scelse, per consiglio di H. Hauvette, d'insegnare [...] 1945 al 1951. Dal 1951 è professore di letteratura e civiltà italiana al Collège de France. Autore di saggi su Petrarca, Boccaccio, Carducci, De Sanctis, Verga, D'Annunzio, ha curato edizioni in francese di Ariosto, S. Maffei, Alfieri, Leopardi.
Nel ...
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Danimarca
Hans Sörensen
Non sembra che D. avesse una precisa nozione dell'entità geografica e della vita politice della Danimarca nel sec. XIII e nel XIV. Comunqua egli non fa mai riferimenti diretti [...] o semplicemente di reminiscenze sono quasi inesistenti; nel Seicento e nel Settecento la poesia di D., come quella del Petrarca, del Boccaccio, dell'Ariosto e del Tasso, era familiare ai circoli letterari di Copenaghen. Nel periodo romantico il ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Primogenito di Stefano il Giovane, detto Stefanuccio, del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nei primi decenni del sec. XIV; il 4 dic. 1338 ottenne [...] -4, 7, 20, 33, 35 (vedi la riedizione della stessa Vita curata da A. Frugoni, Firenze 1957, pp. 42, 46, 91, 134-137); F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, Firenze 1933-34, V, 2; Statuti dei mercanti di Roma, a cura di G. Gatti, Roma 1885, p ...
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dittare
Bruno Basile
Il verbo (dal latino dictare [frequentativo di dicere], propriamente " dire ripetutamente perché sia scritto " e, per estensione, " parlare ", " dire ", " prescrivere ") compare [...] notava il Buti (" e ne ditta, cioè dì a noi "), secondo un uso non estraneo alla lingua antica di cui troviamo vestigia anche in Petrarca (Rime CXXVII 6 " mi lascia in dubbio sì confuso ditta ").
In Pg XXIV 54 I' mi son un che, quando / Amor mi spira ...
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Renaudet, Augustin
Remo Ceserani
Storico francese (Parigi 1880 - ivi 1958). Studiò all'École Normale, ove divenne amico di L. Febvre e J. Bloch e si formò come storico dedicandosi a ricerche sui precursori [...] dei grandi movimenti, ma anche delle grandi ‛ figure ', come, in prosieguo di tempo, Erasmo, Lorenzo de' Medici, Machiavelli, D., Petrarca. Gli studi su D. sono abbastanza tardi nell'opera del R. e sono successivi alla sistemazione concettuale del ...
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Wilde, Richard Henry
Tommaso Pisanti
Letterato e uomo politico nord-americano (Dublino 1789 - New Orleans 1847). Esercitò attività di avvocato nella Georgia e fu deputato democratico al Congresso. Nell'ultimo [...] Italia, alla letteratura italiana, soprattutto alla storia della poesia, che egli vide quasi emblematicamente incentrata nelle figure di D., del Petrarca e del Tasso. Venuto in Italia nel 1835, vi restò per parecchi anni; a Firenze poté accedere, per ...
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Poetessa, scrittrice e critica israeliana (Königsberg 1911 - Gerusalemme 1970). Vissuta a Kovno (Lituania), durante gli anni di liceo pubblicò la sua prima lirica in ebraico (1926). Approfondì gli studî [...] e il mondo dell'infanzia. Profonda conoscitrice anche della lingua e della letteratura italiana, tradusse i sonetti del Petrarca (1957) e scrisse una introduzione critica alla Divina Commedia (1958). La G. si è anche dedicata alla letteratura ...
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Poeta russo, nato nel 1787, morto nel 1855. Ufficiale malgrado le proprie aspirazioni, partecipò nel 1807 alla campagna contro Napoleone, nel 1809 a quella contro gli Svedesi, nel 1812-14 di nuovo a quella [...] ′, II, Pietroburgo 1891, con bibl.; Ju. Ejchenvald, Siluety russkich pisatelej (Profili di scrittori russi), I. Su B. e Petrarca: A. N. Nekrasov, in Izvestija otdelenija russkago jazyka i slovesnosti, dell'Accad. d. scienze di Pietroburgo, XVI (1911 ...
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Filologo e paleografo, nato a Francoforte sul M. il 28 novembre 1884, morto a Weilmünster, nella regione del Taunus, il 27 agosto 1960; studioso dell'umanesimo italiano e tedesco. Scolaro di L. Traube [...] , e per l'Istituto Storico Italiano, l'edizione dell'epistolario del Bruni; opere rimaste incomplete. Notevoli contributi (su Petrarca, Barzizza, Traversari, Bruni, umanisti minori del sec. 15°) sono sparsi in riviste italiane e tedesche; soprattutto ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.