DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] pp. XXI, 343; R. Weiss, Lo studio di Plutarco nel Trecento, in La Parola del passato, VIII (1953), p. 338; Id., Notes on Petrarch and Homer, in Rinascimento, IV (1953), p. 270; F. Mattesini, La biblioteca francescana di S. Croce e fra T. D., in Studi ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] dove esisteva un collegio bresciano fondato nel 1326; certo è che egli chiama suo maestro Francesco da Fiano, discepolo del Petrarca. Tornato a Brescia, fu coinvolto nelle lotte tra guelli e ghibellini, ma ben poco sappiamo della parte che realmente ...
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Perini, Dino
Andrea Ciotti
Notaio fiorentino, soggiornò a lungo a Ravenna negli anni nei quali già vi si era stabilito D. ed entrò quindi verosimilmente nella consuetudine della sua amicizia. Di lui [...] fatto sorridere Dante.
Bibl. - G. Boccaccio, Esposizioni sopra la Comedia di D., a c. di G. Padoan, Milano 1965, 449; F. Petrarca, Rerum memorandarum libri, a c. di G. Billanovich, II 60 Firenze 1943, 83-84; G. Carducci, Della varia fortuna di D ...
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Filologo (Fiorenzuola d'Arda 1886 - Firenze 1956); prof. di filologia romanza dapprima all'univ. di Catania (1922), poi (dal 1925) a Firenze come successore di P. Rajna; socio corrispondente dei Lincei [...] il testo critico del Convivio e della Divina Commedia, 1944) e gli articoli dedicati alle poetiche medievali (Dai trovatori al Petrarca, 1936; Poesia e storia, 1938), in cui mira a mettere in rilievo le correnti di pensiero dalle quali emerge, come ...
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Pittore. Nacque a Ferrara, secondo quanto si suppone, circa il 1460, morì a Mantova nel 1535. Fu educato da Cosmè Tura, come dimostra un S. Sebastiano dove è la scritta col suo nome, in ebraico, nella [...] II, signore di Bologna, intorno al trono della Vergine; nel 1490 rappresentava, nella stessa cappella, i Trionfi del Petrarca. Nel 1492, lavorò intorno alla gran pala d'altare della cappella dei Rossi, ora Baciocchi, in S. Petronio, rivelando ...
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STEINHOWEL, Heinrich
Giuseppe Zamboni
Umanista tedesco, nato a Weil nel 1412, morto a Ulm nel 1482. Laureatosi in medicina a Padova (1442), donde recò molti manoscritti di opere allora in voga in Italia, [...] ristampe; rifacimento in un diffusissimo Volksbuch). Seguirono due traduzioni dal Boccaccio: della novella della Griselda (sulla versione del Petrarca; 1ª ed., 1471), del De claris mulieribus, che in parte è un rifacimento con criterî divulgativi (1 ...
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SERAFĪ, Pere
Poeta catalano, fiorito nella seconda metà del sec. XVI. S'ignora interamente la sua vita; si sa soltanto che nacque e visse a Barcellona; pare da accettarsi l'identificazione con Pere Serafí, [...] Coses espirituals; soprattutto nelle prime il S. si rivela studioso della tradizione trovatorica, non senza sentire l'influenza del Petrarca, di Ausias March e dello stesso Boscán, che rifà e ricompone entro un'ispirazione signorile e armonica.
Bibl ...
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McKENZIE, Kenneth
Filologo americano, nato a Cambridge il 24 luglio 1870. Ha insegnato filologia romanza alla Yale University di New Haven (1909-1915), poi a quella di Illinois (1915-1925) e in seguito [...] 's Vita Nuova (1903), Unpublished manuscripts of Italian Bestiaries (1905), Il Bestiario Toscano (1912), Concordanze delle Rime di F. Petrarca (1912), Antonio Pucci: Le Noie (1931), ecc. Ha tradotto e ha curato varie edizioni di classici italiani e ...
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NERI, Ferdinando
Vincenzo Caporale
NERI, Ferdinando. – Nacque a Chiusaforte (Udine) il 25 gennaio 1880, da Agostino, ingegnere delle Ferrovie, e da Elisabetta Garneri.
Prima di trasferirsi in Piemonte, [...] (Palermo 1934), i Pensieri di Pascal (Napoli 1935), Les Stances di Jean Moréas (Torino 1944), le Rime e trionfi di Petrarca (Milano-Napoli 1953).
Nel 1952 fu insignito del premio Feltrinelli per la critica dall’Accademia dei Lincei; alla sua memoria ...
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MELLINI, Domenico
Marco Cavarzere
– Nacque a Firenze intorno al 1531 da Guido di Domenico, esponente di una famiglia originaria di Fiesole che acquisì la cittadinanza fiorentina solo agli inizi del [...] , ancora giovanissimo, con i circoli culturali fiorentini. Nel 1554 tenne una lezione nell’Accademia Fiorentina sul sonetto di Petrarca Tra quantunque leggiadre donne et belle (Canzoniere, 218). Ai medesimi anni deve essere ascritta la sua nomina ad ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.