Trovatore perigordino, della seconda metà del sec. XII, nato a Ribérac, nella Dordogna, secondo una breve biografietta provenzale, che gli attribuisce nobili natali, e amore, non corrisposto, per una gentildonna [...] e in De Vulgari Eloquentia, II, 2, lo proclama, tra gli altri trovatori, il cantore dell'amore per eccellenza. Anche il Petrarca lo tenne in grande concetto; confessa di aver avuto da lui l'idea per il sonetto Aspro core; usa talvolta immagini di lui ...
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Poco si sa della vita di questo poeta. Non è certo se egli abbia appartenuto veramente alla storica famiglia dei conti di Valmontone o se non ne sia stato che un rampollo illegittimo. Nacque non si sa [...] morì il 19 novembre 1449. Il suo nome è raccomandato al canzoniere, La bella mano. Il C. è uno dei più abili imitatori del Petrarca, forse anche perché è, in ordine di tempo, dei primi, e ricorre al modello con certa ingenuità, più che per obbligo di ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] stampa di madrigali a cinque voci, chiamati poì cromatici, di Cipriano de Rore, è del 1542, e del 1548 sono le Stanze del Petrarca in laude della Madonna, dello stesso maestro; mentre ai madrigali a 5, 6 e 7 voci del Willaert, apparsi nel 1559, ma ...
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Nacque a Rimini intorno al 1440. Dopo aver seguito nel 1457, con altri riminesi, Pietro Perleoni, insegnante di grammatica, a Venezia, si recò a studiar leggi a Padova. Divenne famigliare di Bernardo Bembo, [...] prime prove poetiche di Pietro, e come nella villa padovana dei Bembo così nella città insegnò, diffondendovi il culto del Petrarca, dettando fra i primi in Italia regole di volgare. Nel 1485 si trasferì con Nicolò Franco, vescovo e nunzio pontificio ...
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ULLMAN, Berthold Louis
Filologo americano, nato a Chicago, Ill., il 18 agosto 1882; ha studiato a Chicago, a Monaco (1906), a Roma (1906-1908); è stato prof. di lettere classiche nelle università di [...] elegiaci, ecc.) lo hanno portato a un sempre maggiore interesse per l'umanesimo e il preumanesimo (Coluccio Salutati, Petrarca, Geremia da Montagnone, ecc.), soprattutto nei suoi aspetti culturali: The identification of the MSS of Catullus cited in ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Vecchio
Armando Petrucci
Nacque ad Arezzo nel 1415 da Michele, di nobile famiglia aretina ed allora professore di diritto a Firenze, e da Margherita Roselli. Studiò diritto a [...] -Age. Bio-bibliographie, I, Paris 1877, col. 11; L. Landucci, Un celebre scrittore aretino del sec. XV, in Atti d. R. Acc. Petrarca,VII, 2 (1887), pp. 27-28; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento, Pisa 1891, pp. 5, 25-26,266-270, 274, 418 ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] -New York 1974, pp. 21-39; E. Gössmann, "Antiqui" und "moderni" im 12. Jahrhundert, ivi, pp. 40-57; C. Vasoli, Intorno al Petrarca e ai logici "moderni", ivi, pp. 142-154; J. Le Goff, s.v. Antico/moderno, in Enciclopedia Einaudi, I, Torino 1977, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] serpenti, e ignorare e trascurare la nostra natura di uomini, lo scopo per il quale siamo nati, e dove siamo diretti? (F. Petrarca, De ignorantia, a cura e trad. di E. Fenzi, 1999, p. 191).
La superiorità della saggezza etica e religiosa implica il ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] di ser Iacopo Piendiberli da Montepulciano curò che gli fossero messi insieme (e in parte vi provvide di propria mano) il Bucolicum carmen del Petrarca e, di D., la Monarchia e le Ep I, II, IV, V, VI, VII, VIII, IX, X. Ser Francesco fu amico e ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] du pape Grégoire XI ... relatives à la France, a cura di L. Mirot-H. Jassemin-J. Vielliard, Paris 1935-1955, ad Ind.; F. Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, IV: Firenze 1942, pp. 27-31; Le suppliche di Clemente VI, a cura di T. Gasparrini ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.