Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] . 17, citato dall’edizione di P. Piur, Petrarcas ‘Buch ohne Namen’ und die päpstliche Kurie, Halle 1925, p. 222 (anche in Francesco Petrarca, Sine nomine. Lettere polemiche e politiche, a cura di U. Dotti, Bari 1974, pp. 169-195, in partic. 178).
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MARSAND, Anselmo (al secolo Luigi). – Nacque a Venezia il 14 ag. 1769 da Francesco, discendente da una famiglia di banchieri lionesi, e da Elisabetta Costadoni, sorella dell’erudito camaldolese Anselmo [...] di Antonio, ecclesiastico, docente di economia politica e statistica all’Università di Padova, e noto studioso dell’opera di F. Petrarca, la cui biografia si intreccia in più punti con quella del Marsand.
Il M. compì gli studi musicali a Venezia con ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] resto confermati dagli Epitetti, dedicati a Lodovico Confalonieri, in cui il B. presenta una lista dei sostantivi del Petrarca, ordinati alfabeticamente, e fa seguire a ogni sostantivo gli aggettivi da cui esso è accompagnato. Le stesse inclinazioni ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] alla quale era stato aggregato nel 1543, e della quale fu eletto console nel 1545), specie quelle su Dante e Petrarca. Scrisse anche Sonetti (1555-57), Capitoli, Canti carnascialeschi, egloghe, versi latini, Orazioni, e una commedia, La suocera (post ...
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Incisore di caratteri e tipografo bolognese (m. prima del 1519). Creò per Aldo Manuzio numerosi caratteri romani tondi e greci, ma la sua fama è legata soprattutto al carattere corsivo aldino, detto anche [...] , anche fuori d'Italia. G. lavorò successivamente anche per G. Soncino e per B. Stagnino. Ritornato a Bologna, perfezionò i suoi caratteri corsivi e pubblicò belle edizioni in piccolo formato (la prima opera fu il Canzoniere di Petrarca, 1516). ...
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RUSCELLI, Girolamo
Mario Pelaez
Poligrafo, nato a Viterbo sul principio del sec. XVI, morto a Venezia nel 1566. Molto colto e versato specialmente negli studî grammaticali, passò alcuni anni a Roma [...] (Venezia 1574), compilò antologie di lettere e di rime, curò e annotò edizioni di classici italiani, fra i quali il Petrarca e l'Ariosto, e scrisse alcune opere sulla lingua: I Comentarî della lingua italiana (Venezia 1581); Vocabolario delle voci ...
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Latinista, nato a Thiene (Vicenza) nel 1820 e ivi morto nel 1888. Rettore del Seminario di Padova e dal 1879 professore di letteratura latina in quella università. Curò la quarta edizione del Lexicon totius [...] da Iacopo Perin (1898). Il C. allestì altresì un'edizione per molti riguardi anche oggi pregevole dell'Africa (Padova a Francesco Petrarca, Padova 1874, pp. 77-475).
Bibl.: S. Sezena e L. Todesco, Il seminario di Padova, Padova 1911, pp. 210-211, 354 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire del Quattrocento Firenze si fa promotrice di una “rinascenza” della letteratura [...] in tre fasi: la prima, in gran parte precedente all’avvento al potere, si muove sul doppio binario di un petrarchismo raffinato e fedele al modello, e di una vena comico-burlesca, più tipicamente toscana. I componimenti lirici (ortodossi anche nei ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] Il "Duello" di F. da L., in Romagna arte e storia, XVIII (1987), pp. 27-42; G. Belloni-P. Trovato, Sul commento al Petrarca di S. F. e sull'"Introduttione alla lingua volgare" di D. Tullio Fausto, in Rivista di letter. ital., VII (1989), pp. 249-288 ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] che, recandosi a studiare dal Guarini, poteva attingere a quella conoscenza del greco che era mancata sia al Petrarca sia a lui, che del Petrarca pretendeva di essere per certi versi l'erede. I due codici, rimasti a Vicenza nella biblioteca della ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.