Nato nel Perù nel 1835, morto a Parigi, pazzo, nel 1881. "Il più accademico di tutti i poeti peruviani", lo dice Riccardo Palma; e Carlo Augusto Salaverry scrive di lui: "La sua ispirazione è incatenata [...] accademismo è incostante, come vago è il suo classicismo; e la sua musa ricorda i grandi poeti preferiti: come il Petrarca in Sonetos; Manuel José Quintana in Poesias patrióticas (1862); il Leopardi in El ultimo canto de Safo; Agostino Moreto, nella ...
Leggi Tutto
BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] Baiardi era una famiglia parmense di antica nobiltà: ad essa appartennero nel sec. XIV Giberto, alle cui cure di precettore il Petrarca aveva affidato il figlio Giovanni, e nel sec. XV uomini d'arme e di Chiesa, che spesso ebbero cariche politiche e ...
Leggi Tutto
ALESSIO, Nicoletto d'
Paolo Sambin
Figlio di Pietro, nacque a Capodistria forse intorno al 1320. Pare fosse chierico. Prima del 1348 era notarius domini ducis,forse nella cancelleria ducale di Venezia. [...] XIV,in Mem. d. Ist. veneto di scienze, lettere ed arti,XXVIII, 2 (1908), pp. 84 s. e 88 s.; per irapporti col Petrarca cfr.: F. Petrarcae Episrolae de rebus familiaribus er Variae...,a cura di (I. Fracassetti, III, Florentiae 1863, pp. 373 s. e 403 a ...
Leggi Tutto
Bezzola, Reto R
Luciana Martinelli
, Filologo romanzo e studioso di letteratura italiana e francese (nato a Celerina, Svizzera, nel 1898); professore di lingua e letteratura italiana e francese nell' [...] ) si pone l'interesse dello studioso per l'opera e la figura di D., che ispira i capitoli del saggio Dante - Petrarca - Boccaccio, in Autori vari, Das Trecento, Zurigo 1960; e la lettura del canto XXVIII del Paradiso, in Letture dantesche, a cura ...
Leggi Tutto
Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] di quella città, fu tradotto ad Avignone, e quindi liberato per intercessione di Carlo IV, dell'arcivescovo stesso e del Petrarca, suo ammiratore (sett. 1353). Dal nuovo papa, Innocenzo VI, fu inviato allora in Italia, perché con la sua influenza ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Catania 1899 - Roma 1981); professore universitario dal 1934, ha insegnato storia delle dottrine politiche nelle università di Firenze e di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1966). [...] del pensiero politico del Cinquecento (2 voll., 1957); Il pensiero politico di Scipione Ammirato (1963); Machiavelli e Roma (1970); Petrarca e Roma (1974); Il problema della ragion di stato nell'età della Controriforma (1979); Aspetti di storia del ...
Leggi Tutto
. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] con alchimia" e con lui Griffolino d'Arezzo "per alchimia che nel mondo usò".
Né da meno di Dante era il Petrarca che nel suo scritto De remediis utriusque fortunae affermava altro non essere l'alchimia che "fumo, ceneri, sudori, sospiri, parole ...
Leggi Tutto
FROTTOLA
Mario PELAEZ
Gaetano CESARI
. Componimento poetico, la cui caratteristica è l'affastellamento (lat. medievale frocta) di pensieri e fatti bizzarri e strani senza nesso e quasi talvolta senza [...] . Sulla fine del sec. XIV e nel sec. XV la frottola assunse un carattere letterario e forse fu il primo il Petrarca a tentar di nobilitare un tal componimento. Ne composero fra altri Antonio da Ferrara e Fazio degli Uberti. Le frottole letterarie ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] a cura di V. Ussani, in Atti del R. Ist. veneto…, LXXXIII(1923-24), pp. 295-301. Vedi inoltre:A. Gloria, Docum. ined. intorno al Petrarca con alcuni cenni della casa di lui in Arquà e della reggia dei da Carrara in Padova, Padova 1869, pp. 11-15; Id ...
Leggi Tutto
PELLIZZARI, Giovanni Battista
Anna Pietropolli
PELLIZZARI, Giovanni Battista (Giovan Battista, Giambattista). – Nacque attorno al 1598 a Verona, da Antonio, come si legge nel documento del 1642 reso [...] del Carmine di Padova, Padova 1955, pp. 233-235, 267 s., 275, 279 s., 289; G. Pavan, La chiesa della SS. Trinità ad Arquà Petrarca, in Padova e la sua provincia, 1961, vol. 4, pp. 47-51; C. Donzelli - G.M. Pilo, I pittori del Seicento veneto, Firenze ...
Leggi Tutto
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.