Birtwistle ‹bë´ëtuistl›, Sir Harrison. - Musicista britannico (Accrington 1934 - Mere 2022). Ha studiato al Royal Manchester college of music perfezionandosi poi alla Royal academy of music di Londra. [...] . Tra le sue composizioni per orchestra e da camera, ricordiamo: Monody for Corpus Christi (1959), The visions of Francesco Petrarca (1966), Melancolia (1976), Four poems (1991), The cry of Anubis (1994), The shadow of night (2001), Night's black ...
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Tipografo (n. Savigliano metà sec. 15º), attivo a Venezia (1490-1517). Stampò principalmente edizioni di classici latini (notevoli il Plinio del 1497, e il Plauto del 1511), opere di religione (Meditazioni [...] da xilografie. Tra i suoi caratteri è notevole un tipo tra il gotico e il romano (quale si vede, per es., nel Petrarca del 1511), che non ebbe però imitatori. Stampò opere fino allora inedite, per lo più di carattere ascetico, teologico e filosofico ...
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KÖRTING, Gustav
Filologo, nato a Dresda il 25 giugno 1845, morto a Kiel il 3 febbraio 1913. Nel 1876 fu nominato professore all'accademia di Münster, nel 1892 all'università di Kiel. Fondò e diresse [...] al 1885) e la nuova serie delle Franz. Studien (1893 segg.).
Si dedicò anzitutto allo studio del primo Rinascimento italiano (Petrarca's Leben und Werke, Lipsia 1878; Boccaccio's Leben und Werke, Lipsia 1880; Die Anfänge der Renaissance in Italien, 1 ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] prima, si impone come il principale modello stilistico e linguistico della poesia del Trecento, lirica e non lirica (Petrarca avrebbe agito in modo consistente come modello della lingua poetica solo più tardi). La divulgazione della Commedia sostiene ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] persecuzioni razziali a Sori (Genova), perché la madre, pur cristiana, era di origine ebraica.
Compì gli studi al liceo Petrarca di Trieste, conseguendo la maturità nel 1959; si iscrisse poi alla facoltà di economia dell’università Bocconi a Milano ...
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SABINO, Ippolito
di Alberto Mammarella
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 89 (2017), 2023
Nacque a Lanciano (in provincia di Chieti) attorno al 1540.
I Sabino sono spesso citati come «famiglia [...] a Venezia da Angelo Gardano e dedicati al duca d’Atri, Giovan Girolamo Acquaviva. Questa volta non un testo di Petrarca ad aprire la silloge ma una sestina del cosentino Francesco Cristiani Ecco oscurat’i chiari raggi al sole tratta dalla collettanea ...
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Poeta danese (Gartz, isola di Rügen, 1769 - Schleswig 1826). Di origine nobile tedesca, viaggiò molto da giovane, soggiornando tra l'altro anche a Venezia. Cultore appassionato, accanto ad A. G. Oehlenschläger [...] facendosi interprete di un romanticismo mistico e nostalgico di chiara derivazione tedesca. Ispirandosi in un Sonetkrans a Petrarca, iniziò nella letteratura danese quella "poesia nostalgica dell'Italia" che ebbe poi larga diffusione con L. Bödtcher ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1775 - ivi 1848). Virtuoso della tecnica, buon versificatore, scarsamente dotato di vera ispirazione lirica, riuscì spesso a fondere una certa compostezza classica con il pathos [...] a Rousseau e alle idee del sec. 18º. Nelle poesie d'amore non mancano galanterie di tipo calderoniano. Tradusse Petrarca, Tasso, Delille. Le Lecciones de literatura dramática española (1835) e gli Ensayos literarios y críticos (1844) rivelano l ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] si adoperò, mediatore fra il doge e il poeta, perché fosse accolto, come avvenne infatti il 4 sett. 1362, il dono del Petrarca che offriva la sua raccolta di codici in cambio di ospitalità a Venezia.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Miscell ...
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CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] ad Indicem;Id., Lettres secrètes et curiales intéressant les paysautres que la France, a cura di G. Mollat, Paris 1962-63, ad Indicem; F.Petrarca, Le Familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933, pp. 53-62; II, ibid. 1934, pp. 90, 330-334, 349-350 ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.