Santagata, Marco. – Scrittore e critico letterario italiano (Zocca, Modena, 1947 - Pisa 2020). Laureatosi all’Università di Pisa e specializzatosi alla Scuola Normale Superiore in Letteratura italiana, [...] di lirica italiana, con una particolare attenzione per i primi secoli. Diversi sono i suoi studi dedicati a Dante, Petrarca e il petrarchismo. Tra le sue opere si ricordano: Il maestro dei santi pallidi (2002, Premio Campiello 2003), L'amore in sé ...
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Nato a Cortona nel 1766, si trovò come ufficiale al servizio della Francia, nella Rivoluzione, e coi suoi colleghi emigrò e combatté: quindi, ridottosi in patria, si dedicò alle lettere, salvo quando, [...] ambascerie. Morì governatore di Siena nel 1831. Soprattutto fu benemerito degli studî sul Boccaccio e sul Petrarca: Vita di Giovanni Boccacci (Firenze 1806), Del Petrarca e delle sue opere libri quattro (2ª ed., Firenze 1837; la prima edizione è del ...
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LEONI, Nestore
Miniatore, nato ad Aquila il 14 febbraio 1862. Disegnatore nell'Istituto geografico militare di Firenze, è giunto all'arte della miniatura per vocazione spontanea addestrandosi sullo studio [...] quelle dei discorsi di Vittorio Emanuele II, della Carta costituzionale degli Stati Uniti, dei Trionfi di Francesco Petrarca, di centoventi sonetti dello Shakespeare, dei Sonnets from Portuguese della Barrett-Browning, della Vita Nova di Dante ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] Rerum Germanicarum, a cura di J.F. Böhmer, IV, Stuttgart 1868, p. 270 n. 1; A. Hortis, Scritti inediti di Francesco Petrarca, Trieste 1874, p. 57 ss.; Regesta Imperii, VIII, Die Regesten des Kaiserreichs unter Kaiser Karl IV. 1346–1378, a cura di A ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] artisti. Saggi sul collezionismo antiquario e numismatico tra Padova e Venezia nei secoli XVI e XVII, Padova 2005, ad ind.; Petrarca e il suo tempo (catal., Padova), Milano 2006, pp. 534 s.; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, Padova 1832 ...
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CARLINI, Armando
Claudio Del Bello
Nacque a Napoli il 9 agosto del 1878 da Clemente e da Teresa Guglielmini, ma rimase completamente estraneo all'ambiente culturale napoletano dal momento che la sua [...] e metodi assai distanti tra loro: con il Carducci, con il quale si laureò in lettere con una tesi sull'Africa del Petrarca (che Carducci stesso nel 1902 fece pubblicare nella sua collana di studi petrarcheschi a Firenze, presso Le Monnier), e con ...
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Svetonio, Gaio Tranquillo
Paolo Pellegrini
La tradizione testuale delle Vitae Caesarum di S. (nato nel 70 d.C. circa e morto nel 130 d.C. circa) poggia su un ristretto numero di codici vetustiores (divisi [...] per altre tradizioni, al magistero di Francesco Petrarca e all’interessamento curioso di Giovanni Boccaccio ( Alessandro, Il Principe di Machiavelli e la lezione delle Familiares di Francesco Petrarca, «Aevum», 2006, 3, pp. 641-69; N. Machiavelli, ...
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Rossi, Checco di Meletto
Augusto Campana
Forlivese (varianti latine del prenome: Ceccus, forma non romagnola, Franciscus, versione ‛ notarile '; della paternità: de Mileto, errore o abbellimento retorico; [...] ., II 57). Poco più tardi il Boccaccio darà al Faunus e all'intero Buccolicum carmen, sull'esempio del Petrarca, la nuova impostazione di dialogo bucolico non più calato in una cornice narrativa ma direttamente rappresentato.
La successiva produzione ...
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discinto
. Con valore predicativo, " vestito di pochi e laceri panni "; unica attestazione in Rime CIV 26 discinta e scalza, e sol di sé par donna, dove la misera condizione di Drittura si conferma al [...] v. 36 (povera, vedi, a panni ed a cintura). La coppia di aggettivi ritornerà, ma priva del suo tono drammatico, nel Petrarca (Rime XXXIII 6).
Tuttavia, il confronto col v. 36 può persuadere a dare a d. il valore etimologico di " senza cintura ". Il ...
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aggiornare
In Detto 228 'l me' cor sì mira / in lei e notte e giorno, / e sempre a lei aggiorno, il significato del verbo non è chiaro; poco convincente (ma proposta comunque con prudenza) la spiegazione [...] , pensando a lei ". Del verbo, in questo significato, non sono registrati in lessici e glossari altri esempi precedenti a D., ma è comunque presente in Petrarca (Rime IX 7): " dove già mai non s'aggiorna " (dove non entra mai la luce del giorno). ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.