Storico e giurista (n. 1250 circa - m. Roma 1331). Canonico di Chartres, scrisse un Breviarium historiarum, dalla creazione del mondo al 1320. Partecipò inoltre vivacemente alle discussioni sul potere [...] imperiale e pontificale, con un Tractatus de translatione imperii a Graecis ad Latinos, combattuto poi da Marsilio da Padova, e con un De pontificali officio, dedicato a Giovanni XXII. Fu amico di Petrarca e raccolse una pregevole biblioteca. ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] gran turba circondato io non mi ricordo più di chi sono e se sono miei o d’altri» (Familiare XXII 2, in F. Petrarca, Opere, cit., p. 1139). Insomma, come dirà M. quasi due secoli dopo, egli ‘si transferisce’ tutto in loro.
Quello che è importante qui ...
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Pittore senese (n. prob. tra il 1280 e il 1285 - m. Avignone 1344). La sua personalità appare pienamente formata fin dalla prima opera documentata, l'affresco con la Maestà nel Palazzo pubblico di Siena, [...] gli affreschi per Notre-Dame-des-Doms (ne restano, però, le straordinarie sinopie) e il ritratto di Laura ricordato da Petrarca, di questo periodo sono il Ritorno di Gesù fanciullo dal Tempio o Sacra Famiglia (firmato e datato 1342; Liverpool, Walker ...
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Canonico veronese, nato nel 1734, morto nel 1808, fu autore di dotti lavori di erudizione ecclesiastica e sulle antichità veronesi. Dantista apprezzato, pubblicò una Serie di aneddoti (Verona 1785-99,7 [...] , ebbe il cattivo gusto di vilipenderne la memoria nella dissertazione Dei vicendevoli amori di F. Petrarca e della celebratissima donna Laura (Verona 1802).
Bibl.: M. Zamboni, La critica dantesca a Verona nella seconda metà del sec. XVIII, Città ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] integrale del poema risale infatti solo alla seconda metà del sec. 14° ed è riconducibile all'iniziativa di Francesco Petrarca, che, avendo ricevuto nel 1354 da Costantinopoli un manoscritto greco dell'Iliade e dell'Odissea, ne affidò la traduzione ...
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diserrare
Da espressioni della Scrittura (Is. 22, 22 " Et dabo clavem domus David super umerum eius; et aperiet, et non erit qui claudat; et claudet, et non erit qui aperiat "; Matth. 16,19 " et tibi [...] dabo claves regni caelorum "), ribadite da s. Tommaso e altri, deriva nella lirica amorosa provenzale e sarà cara ancora al Petrarca questa metafora delle chiavi che aprono e chiudono il cuore. In questa tradizione s'inserisce D. in due passi famosi: ...
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Uhland, Ludwig
W. Theodor Elwert
Poeta tedesco (Tubinga 1787 - ivi 1862), uno dei maggiori poeti romantici della Svevia, critico letterario e filologo di grande rilievo nel campo degli studi tedeschi [...] studio delle letterature neolatine del Medioevo e del Rinascimento, dedicandosi con passione anche a quella italiana (D., Petrarca, Boccaccio, Ariosto). Il suo interesse per D. fu risvegliato dalla lettura del Bouterweck, e dalle traduzioni della ...
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Poeta sloveno (Vrba, Alta Carniola, 1800 - Kranj 1849); dotato di un fine senso artistico piegò la lingua alle più severe esigenze d'arte ed elevò la poesia slovena, fino allora di gusto provinciale e [...] . Fra le sue poesie, oltre alla bellissima collana di sonetti (Sonetni venec, 1834), ispirati al dolce stil novo e a Petrarca, si ricordano il poemetto Krst pri Savici ("Il battesimo presso la Savica", 1836) e alcune liriche in cui trova espressione ...
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Storico dell'arte (San Giovanni Valdarno 1889 - Roma 1980). Allievo di A. Venturi, iniziò (1918) la carriera nell'amministrazione delle Belle Arti; dal 1927 professore universitario, insegnò a Pisa, Firenze [...] belle arti (fino al 1971) e dell'Istituto nazionale di studî sul Rinascimento, socio nazionale dei Lincei (1963), presidente dell'Accademia Petrarca di Arezzo. Nel 1950 fondò con L. Venturi la rivista di storia e critica d'arte Commentari. Si dedicò ...
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VALCHIUSA (fr. Vaucluse; A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia meridionale, costituito con una parte della Provenza, con il Venosino e con l'Orange, compreso tra i dipartimenti di [...] e Ardèche. Posto in una vallata assai pittoresca, deve il suo nome alla celebre fonte di Valchiusa, cantata anche dal Petrarca, che aveva nei pressi il suo "Elicona transalpino". Il territorio (3578 kmq.) è costituito da una vasta pianura alluvionale ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.