Carlo Maria Ossola
Poeta italiano, nasce ad Alessandria d'Egitto, l'8 febbraio 1888, da genitori lucchesi, colà emigrati, perché il padre Antonio lavorava come sterratore al canale di Suez. Frequenta [...] - il desiderio di forma: "effimero / Eterno freme in vele d'un indugio" (Cori [...] di Didone, VIII).
Come nel suo Petrarca, il Triumphus Eternitatis sarà assorbito dal buio nella notte dell'ossimoro: "Mi fanno più non essere che notte, / Nell'urlo ...
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In tipografia, le indicazioni marginali (titoletti, note ecc.), composte in corpo piccolo, che in alcuni libri sono adottate per facilitare l’intelligenza del testo o la consultazione. Libri postillati [...] margine o interlineari, di mano dell’autore stesso del libro o di altri. Sono celebri i libri postillati di F. Petrarca (Biblioteca Ambrosiana di Milano e Nazionale di Parigi), G. Savonarola, Poliziano, G. Galilei (Nazionale di Firenze), Leonardo e V ...
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LERICI (A. T., 24-25-26)
Claudia Merlo
Paese della provincia di La Spezia, situato sul lato E. del seno omonimo, che si apre nel fianco nordorientale del Golfo della Spezia; è dominato dalla massa del [...] castello, che sorge su una punta sporgente nel mare. Lerici, che è ricordata da Dante (Purgatorio, canto III) e dal Petrarca, deve la sua fondazione ai Pisani (sec. XII); nel 1255 passò ai Genovesi, i quali nel 1555 ampliarono il castello. Fino all' ...
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Le "temporali calamità"
Alberto Tenenti
Introduzione
Vergando il prologo della sua Cronica, all'indomani della Peste Nera e delle sue sequele, sin dalle prime righe Matteo Villani evocava quella che [...] a varie altre località, probabilmente sulla base di lettere di mercanti pervenutegli da quella zona e soprattutto da Venezia.
20. F. Petrarca, Lettere senili, I, 1. III, p. 150.
21. Ibid., pp. 150-151.
22. L. de' Monaci, Chronicon, l. XVI, p. 313 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] Bardi.
Alla corte angioina, invece, conosce Cino da Pistoia, professore di diritto civile e amico di Dante e di Petrarca, grazie al quale ha l’occasione di estendere in più direzioni le proprie conoscenze letterarie: la biblioteca regia, innanzitutto ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] e madrigali. La forma metrica dei sonetti è, come in Petrarca, alquanto variata e, per quanto riguarda le canzoni, 15 su - dal punto di vista formale - dalla Canzone alla Vergine di Petrarca, l'eco dei classici è ancora viva e forte. Segue il Libro ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] Duca di Monteleone, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, p. 9; N. Faraglia, I due amici del Petrarca, G. B. e Marco Barbato, in Arch. stor. per le prov. napolet., IX (1884), pp. 35-58 (con doc.); Id., Barbato di Sulmona e ...
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smalto
Valeria Bertolucci Pizzorusso
Vocabolo tipico del D. tecnico. È infatti un bisillabo in rima delle ‛ petrose ', ripreso poi ancora tre volte nella Commedia dove trascina con sé l'originaria costellazione [...] -assalto-smalto (con minima variazione in essalto, If IV 121; da notare che questa triade è utilizzata più volte anche dal Petrarca). Il luogo dell'invenzione, ovviamente anche semantica e stilistica, è in Rime C 59 cammino... / che ora è fatto rivo ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] di passioni pur se temperate dalla Scolastica (Dante), si passa, secondo il De S., attraverso il malinconico dubitare del Petrarca, all'opera di un Boccaccio, osservatore della vita terrena nella sua varietà e straordinarietà, già privo però di altra ...
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Poeta inglese (Cottingham 1638 - Agmondesham, Bucks, 1712). Pur appartenendo cronologicamente all'età di Dryden - del quale fu amico -, la sua produzione si riallaccia al periodo precedente, dei metafisici. [...] più note ricordiamo: Emblemata amatoria (1683), in quattro lingue, e Lyric poems made in imitation of the italians (1687), una raccolta di poesie sue e di traduzioni di sonetti di Petrarca, Marino, G. Preti, Guarini, Tassoni e altri autori italiani. ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.