Territorio della prov. della Spezia compreso fra la punta del Mesco e la punta di Montenero, appartenente ai centri di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola, Riomaggiore. In pittoresca posizione [...] dominante il Mar Ligure, si articola in balze e terrazze artificiali coltivate a viti, che danno un vino tipico assai alcolico, celebrato già da Petrarca e Boccaccio.
Per il Parco nazionale delle Cinque Terre ➔ Cinque Terre, Parco nazionale delle. ...
Leggi Tutto
Umanista e medico (Weil 1412 - Ulma 1483); laureatosi in medicina a Padova, si stabilì (1450) a Ulma, dove esercitò l'arte medica e fu al centro di un circolo di insigni umanisti. Si rese noto per le sue [...] traduzioni di Apollonio di Tiro, Boccaccio (la novella di Griselda, dalla versione latina di Petrarca, e il De claris mulieribus) ed Esopo che ebbero grande diffusione. ...
Leggi Tutto
LAMBERTAZZI, Giovanni Ludovico
Fiammetta Cirilli
Detto anche Corvo per via del soprannome attribuito alla famiglia (Corvi), il L. nacque da Pietro Paolo presumibilmente a Padova, intorno alla metà del [...] XIV e XV, II, Firenze 1967, pp. 168-173; A. Sottili, La questione ciceroniana in una lettera di Francesco Zabarella a Francesco Petrarca, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, VI (1973), pp. 42 s., 45 s.; B.G. Kohl, Carrara, Francesco ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Comunemente il periodo definito come umanesimo viene associato con il Rinascimento e studiato [...] come inizio della sensibilità moderna. Ma queste periodizzazioni sono sempre discutibili: in molti Paesi Petrarca e Boccaccio vengono già considerati campioni del pensiero umanistico e rinascimentale, mentre, se si accetta la convenzione per cui l’ ...
Leggi Tutto
Lamartine, Alphonse de
Remo Ceserani
Poeta francese (Mâcon 1790-1869). Benché abbia spesso parlato e scritto di D., e ne abbia letto l'opera con più impegno e attenzione di tanti altri scrittori del [...] de son onde plus lente, / Murmurer les grands noms de Pétrarque et du Dante? ", e anche, sempre accanto a quello del Petrarca, in Jocelyn (1836; ibid., p. 753). Scarse le allusioni dirette nelle altre opere poetiche: un accenno al sale " de l'exil ...
Leggi Tutto
GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Francesco Cognasso
Nacque dalle nozze di Galeazzo II Visconti e di Bianca di Savoia, sorella del Conte Verde, il 16 ottobre 1351, come risulta dalle più recenti [...] indagini. Giovanetto, fu armato cavaliere dall'imperatore Carlo IV, ed ebbe gli elogi di Francesco Petrarca. Nel 1360 fu sposato dal padre a Isabella di Valois, figlia del re di Francia Giovanni II; il matrimonio significava il riconoscimento solenne ...
Leggi Tutto
PASCI, Gano
Mauro Marrocco
(o Galgano, o Gaetano) de’. – Nato a Colle Val d’Elsa in un anno imprecisato della prima metà del XIV secolo, fu il maggiore dei quattro figli del poeta Lapo di Gano, erroneamente [...] , 111 s.; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 508 s., 760; M. Vattasso, Del Petrarca e di alcuni suoi amici, Roma 1904, pp. 12-15; G. Volpi, Il Trecento, Milano 1907, pp. 275, 309; O. Bacci ...
Leggi Tutto
Letterato (Modena 1505 circa - Chiavenna 1571). Lettore di diritto a Modena dal 1532, fu nel 1560 processato e condannato in contumacia dall'Inquisizione, forse anche per effetto delle accuse di eresia [...] e il commento della Poetica di Aristotele (1570), la sua opera più importante. Ricordiamo inoltre il commento alle Rime del Petrarca, la Sposizione a XXIX canti dell'Inferno dantesco e la Giunta fatta al Ragionamento degli articoli e de' verbi di ...
Leggi Tutto
Nobile famiglia di Piacenza (ricordata già nel sec. 10º) di parte guelfa nell'età comunale e assai influente anche durante i periodi successivi; suoi membri si distinsero nella diplomazia, nelle lettere [...] fino al tempo del Risorgimento. Tra essi si ricordano: Lancillotto (m. Padova 1359), soldato e poeta, amico del Petrarca; Niccolò, prof. nell'univ. di Pavia (1486), e il giurista Francesco, suo contemporaneo; Giovanni (Piacenza 1514 - Como 1578 ...
Leggi Tutto
Giurista (Bologna prima metà sec. 14º - ivi 1411), prof. nelle univ. di Bologna, Padova e Ferrara. Appartiene alla scuola dei bartolisti. Scrisse ampî commentarî ai primi nove libri del Codice e al Digestum [...] , un trattatello De mora, varie repetitiones e consilia. Uomo di vasta cultura, possessore di una grande biblioteca, fu amico del Petrarca e del Salutati. Prese parte attiva all'agitata vita politica del Comune di Bologna, per il quale svolse anche ...
Leggi Tutto
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.