Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Umanista di profonda cultura, Bruni è tra i primi del suo tempo a rendersi conto dell’importanza [...] C.) e Cicerone (106 a.C - 43 a.C.), composte in latino, e quelle, italiane, di Dante (1265-1321) e Petrarca (1304-1374). Mentre il ricco epistolario bruniano rappresenta una fonte eccezionale per ricostruire la vita politica e culturale del tempo, le ...
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MOGLIO, Bernardo
Valerio Sanzotta
da (Bernardus de Muglio, de Moglo, de Mulgio, de Mulio, de Emulio). – Originario di una famiglia di Moglio, nel Bolognese, nacque a Padova non molto prima del 19 febbr. [...] lettera del manoscritto torinese (c. 153; ibid., pp. 301-3).
Fonti e Bibl.: Per la notizia della nascita del M., F. Petrarca, Lettere disperse, a cura di A. Pancheri, Parma 1994, pp. 416-419; per le lettere di Coluccio Salutati al M., L’epistolario ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] diffusa, della sua morte a Ferrara per peste. La lettera di F. è un documento della riverenza e del culto che per il Petrarca si aveva all'interno della scuola di Pietro da Moglio e fu subito seguita da un'altra - perduta - nella quale F. annunciava ...
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ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] G. Pasquali, in Leonardo, IV (1933), pp. 457-465 (quindi in Pagine stravaganti, I, Firenze 1973, pp. 360-376); N. Sapegno, Le lettere del Petrarca, in La Nuova Italia, VII (1936), 1, pp. 1-11; 2, pp. 33-42; Id., La scuola di V. R., in Nuova Antologia ...
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La sestina, detta anche sestina lirica per distinguerla dalla sestina narrativa, o sesta rima (➔ ottava rima), è una forma lirica fissa riconducibile al genere della ➔ canzone (Beltrami 20024: 264-268; [...] , la seconda e la settima stanza di questa sestina, nelle quali si noterà il bisillabismo delle parole-rima (instaurato da Petrarca e in genere rispettato dai suoi imitatori):
Mia benigna fortuna e ’l viver lieto,
i chiari giorni et le tranquille ...
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Filologo italiano, naturalizzato britannico (Milano 1906 - Londra 1969), prof. di letteratura italiana nell'University College di Londra. Ha studiato soprattutto l'umanesimo italiano indagandolo, con assai [...] , sul materiale manoscritto. A lui si deve il rinvenimento di un capitolo inedito del Trionfo della Fama di F. Petrarca (Un inedito petrarchesco, 1950). Tra i suoi scritti: Humanism in England during the fifteenth century (1941); Il primo secolo ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] specialmente nota per il trentennio di operosità in Genova di Barnaba da Modena.
Nel Quattrocento la città ammirata dal Petrarca si trasforma. Nei primi decennî le nuove case risentono dello stile genovese trecentesco, con facciata a zone alterne di ...
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HOOFT, Pieter Corneliszoon
Adriano H. Luijdjens
Poeta e storico olandese, nato il 16 marzo 1581 ad Amsterdam, morto a L'Aia il 24 maggío 1647. Era già socio della camera di retorica De Egelantier (La [...] p. 53), aveva scritto la tragedia Achilles en Polyxena, e conosceva parecchie lingue, avendo anche tradotto varie liriche del Petrarca, allorché nel 1598 compì un lungo viaggio d'istruzione in Francia, in Italia e in Germania. A Firenze assisté alla ...
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COLONNA, Landolfo
Massimo Miglio
Figlio di Landolfo, come risulta da una bolla di Bonifacio VIII del 3 febbr. 1298, nacque intorno al 1250; la famiglia era del ramo dei Colonna signori di Gallicano. [...] Angioini di Napoli e di Ungheria, Roma 1974, pp. 41-119; G. Billanovich, Dalle prime alle ultime letture delPetrarca, in Il Petrarca ad Arquà. Atti del Convegno di studi nel VI centenario (1370-1374), a cura di G. Billanovich − G. Frasso, Padova 1975 ...
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Steiner, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura (Mantova 1863 - Torino 1933), professore e poi preside nelle scuole secondarie. I suoi studi, quasi sempre pensati e condotti in funzione della [...] per la serietà e l'accuratezza delle ricerche. Si è occupato di vari aspetti della poesia epica italiana, del Petrarca, del Monti, del Carducci, e ha allestito pregevoli commenti del Galateo, del Canzoniere dell'Angiolieri, del Canzoniere del Boiardo ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.