CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] poeta aretino a S. Maria in Trastevere a Roma nell'aprile del 1341. Il ricordo del C. rimase a lungo nel cuore del Petrarca, il quale oltre a citare l'amico nei Trionfi, come abbiamo visto, lo ricordò con tenerezza in un'altra delle Familiari (IX, 2 ...
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Tonelli, Luigi
Giuseppe Giacalone
Critico letterario (Teramo 1890 - Roma 1939), insegnò letteratura italiana all'università di Roma e alla Cattolica di Milano. La sua vasta attività di critico si è [...] svolta lungo tutto l'arco della letteratura italiana, da D. al Petrarca, dal Tasso al Leopardi, dal Verga alla critica e al teatro contemporaneo. Come molti critici del suo tempo, il T. partecipò a quel fervore di studi danteschi che, traendo stimolo ...
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Germanista, nato a Imperia l'i maggio 1892; prof. di lingua e letteratora tedesca nell'univ. di Pisa (dal 1932), direttore del Petrarca-Haus di Colonia (1936-43).
Autore di varie pubblicazioni di critica [...] e filologia germanica, tra le quali A. W. von Schlegel (Bonn 1923), F. Hölderlin (Torino 1926), Il Tristan di G. von Strassburg (Pisa 1934) e un'apprezzata Storia della letteratura tedesca (Messina 1936; ...
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ACHILLINI, Giovanni Filoteo
Teresa Basini
Nacque in Bologna nel 1466 e vi morì il 13 ag. 1538. Fu fratello minore di Alessandro, per il quale nutrì affetto e ammirazione: ne pianse la prematura morte [...] dantesca, in cui l'autore immagina di avere delle visioni, in ciascuna delle quali si trova in compagnia di Dante, Petrarca, Guido Guinizelli e di una bellissima fanciulla, la Fede. Costei, per ordine divino, lo istruisce in teologia, filosofia e in ...
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MARSAND, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia nel 1765 da Francesco, banchiere di origine lionese il cui cognome non italianizzato era Marchand, ed Elisabetta Costadoni.
Alunno, nell’infanzia, [...] d’una edizione del Decamerone del secolo quintodecimo… (Venezia 1815), e l’edizione da lui curata delle Rime di F. Petrarca (I-II, Padova 1819-20), del quale fu appassionato cultore per tutta la vita. Rispondendo a una esigenza avvertita dagli ...
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ANNIBALDI, Paolo
Ludovico Gatto
Appartenente alla nobile e potente famiglia degli Annibaldi, nacque a Roma presumibilmente fra la fine del XIII secolo e i primissimi anni del secolo seguente. Il 12 [...] romani.
Ma la notorietà dell'A. non è tanto dovuta alle importanti cariche ricoperte quanto all'amicizia che lo legò al Petrarca. Questi gli indirizzò un'epistola poetica (l. III, n. 13), nella quale lamentava l'incuria che i Romani avevano per i ...
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Pastore Stocchi, Manlio. – Filologo e critico letterario italiano (Venezia 1935 - Padova 2021). Professore ordinario dal 1983-84 di Letteratura Italiana presso l'Università di Padova, ha concentrato i [...] suoi studi sulla letteratura medievale, latina e volgare, compiendo ricerche e studi filologici su Mussato, Dante, Petrarca, Boccaccio e Poliziano, e dedicando inoltre edizioni e commenti di testi ad autori del XVIII-IXX secolo. Socio nazionale dell’ ...
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Vescovo, umanista e uomo politico boemo (n. Hohenmauth, od. Vysoké Mýto, 1310 circa - m. 1380). Parroco a Neumarkt (Slesia) dal 1344, notaio dal 1347 e cancelliere imperiale dal 1353 alla corte di Carlo [...] IV di Lussemburgo, vescovo di Litomyšl dallo stesso anno. In corrispondenza con Petrarca e con Cola di Rienzo, contribuì a introdurre lo spirito del primo umanesimo nell'Europa centrale, adottando uno stile umanistico anche nella sua opera di ...
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Poeta, umanista e critico francese, nato verso la fine del 1524 o sull'inizio del 1525 a Liré, sulla riva della Loira, e morto a Parigi il 1° gennaio del 1560. La morte prematura del padre e della madre [...] Olive rivela l'arte del D. B. e segna il nuovo ideale letterario, già elaborato dalla poesia italiana. Il Canzoniere del Petrarca divenne il grande modello del giovane poeta: nell'adesione alla profonda vita del cantore di Laura, il D. B. affinava il ...
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BADOER, Bonaventura
Giorgio Cracco
Per molti autori, nacque da Marino il 22 giugno 1332. Se è giusta la data, la paternità resta da stabilire: Marino morì infatti nel 1324. Il B. entrò giovanissimo [...] Avenionensium...,a cura di G. Mollat, II, Paris 1928, pp. 563, 602, 677, 709 s., 763 s.; A. Solerti, Le vite di Dante Petrarca e Boccaccio...,Milano s. d., pp. 269 ss.; A. Tonna Barthet, Mistici agostiniani,Firenze 1934, pp. 72-74; U. Mariani, Il ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.