Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla circolazione del Decameron di Giovanni Boccaccio (1348) fino alla [...] al Cinquecento con le Novelle di Matteo Bandello – un modello umanistico di narratio, non solo per la forma scelta da Petrarca (un corpus di lettere che contiene una novella), ma anche per le riflessioni di teoria narrativa contenute. Il ricorso alla ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] di G. G. Trissino contenente rime del sec. XIV), c. 230v ("Solo soletto"; il sonetto, dato a F., è invece attribuito a Petrarca dal ms. 1289, c. 75r, che faceva un tempo corpo unico col codice prima menzionato: P. Lamma, Il codice di rime antiche di ...
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COLONNA, Agapito
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia, e di Gauterande de l'Isle-Jourdain, fu avviato alla carriera ecclesiastica al pari di [...] futuro vescovo di Luni.
È opportuno però notare che nel 1338 il C. era un ecclesiastico già affermato, per cui il Petrarca, che ricorda esplicitamente il vescovo di Luni in altra occasione (Fam., V, 2), avrebbe avuto la possibilità di attribuirgli in ...
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Efros, Abram Markovič
Cesare G. De Michelis
Studioso sovietico di teatro e arti figurative (1888-1954), professore dal 1940 ai corsi di specializzazione teatrale. Traduttore attento e raffinato, tradusse [...] (oltre D.) il Cantico dei Cantici (1909) e le Rime del Petrarca (1953), e curò l'edizione sovietica (1955) dei Promessi sposi del Manzoni.
Nel 1934 E. tradusse in russo la Vita Nuova - e fu la prima versione completa - per la casa editrice Academia ...
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Tipografo bavarese (sec. 15º); fu attivo a Milano (1477-1500), dapprima associato con L. Pachel, poi da solo. Diede oltre 150 edizioni di opere giuridiche e teologiche, di classici (Virgilio, 1477; Isocrate, [...] 1493) e di scritti in volgare (Trionfi e Sonetti di Petrarca, 1494; il Filostrato di Boccaccio, 1498; le Opere di A. Tebaldeo, 1498). Lavorò anche per Giovanni Filippo da Legname e per Filippo Cavagni di Lavagna. L'ultimo prodotto della sua officina ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] Ranzato-Franca Pellegrini, Roma 1989, pp. 65-75.
164. S. Sinding-Larsen, Christ in the Council Hall, pp. 48-55. Cf. F. Saxl, Petrarch in Venice, pp. 139-149.
165. P. Fortini Brown, Venetian Narrative Painting, pp. 38-40 e cat. IV, pp. 261-265.
166. V ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] ), pp. 1-35; Id., Le ballate del "Pecorone", in Studi in onore di Carmelina Naselli, II, Catania 1968, pp. 161-189; U. Dotti, Petrarca a Milano, Milano 1972, p. 67 n.; J.K. Hale, The merchant of Venice and Il Pecorone, or Can course-study resolve the ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] Giovanni Colonna (Parma 20 giugno 1349), il presule figura in cima alla lista degli amici ai quali il poeta invia i suoi saluti (F. Petrarca, Le Familiari, II, a cura di V. Rossi, 1934, l. VIII, 9γ [h-i], p. 208). In risposta a una sua missiva non ...
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Renaudet, Augustin
Emanuele Cutinelli-Rendina
Storico francese, nato a Parigi nel 1880 e ivi morto nel 1958. Tra i maggiori specialisti dell’Umanesimo e del Rinascimento nella sua generazione, gli si [...] devono ricerche erudite e studi critici su Dante, Petrarca, Lorenzo il Magnifico, Erasmo da Rotterdam, e soprattutto sui precorrimenti e gli sviluppi della Riforma in Francia e in Europa. Soggiornò a lungo a Firenze presso l’Istituto francese; dal ...
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Masson, Jean-Papire
Marcello Aurigemma
Studioso francese (Saint-Germain-Laval, Loira, 1544 - Parigi 1611), gesuita (rinunciò successivamente all'abito), insegnante, avvocato, magistrato, cultore di [...] varie opere sulla storia di Francia), fecondissimo erudito: come tale scrisse una vita di D. assieme con altre del Petrarca e del Boccaccio (Vitae trium Etruriae procerum, Parigi 1586), poi ripubblicate e inserite in una più ampia storia sulla ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.