Poeta (n. Ferrara 1315 - m. poco dopo il 1370). Notizie della sua vita avventurosa si ricavano dai 5 capitoli autobiografici in 3a rima e da testimonianze dei contemporanei fra i quali il Petrarca che [...] gli diresse il sonetto Quelle pietose rime, e ne ricordò la morte (Sen. III, 7). Nel 1340 era a Modena, deciso a cambiar vita, ma nel 1343 a Bologna fu processato e bandito per una rissa cruenta. Nel 1350 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] del Trecento, capaci di tessere una rete di idee e di manoscritti che attraversa tutta la penisola, con centro a Firenze. Petrarca schiude ai suoi ammiratori tesori come Pomponio Mela e Petronio; Zanobi da Strada mette in circolo l’Asino d’oro di ...
Leggi Tutto
Miniatore italiano (L'Aquila 1862 - Roma 1947). Considerato un rinnovatore dell'arte della miniatura, illustrò, fra l'altro, in esemplare unico, la Carta costituzionale degli Stati Uniti (1901, 13 tavole), [...] i Trionfi del Petrarca (1904 circa), la Costituzione argentina (1910, 5 tavole) e i Sonetti di Shakespeare (1916, 190 pagine miniate); notevole anche la Vita Nova di Dante (1920-21, frontespizio e iniziali). ...
Leggi Tutto
di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] le sillabe di tre (18) o quattro (19) parole, e renderle un’unica sillaba metrica:
(18) Di mia speranza ò
in te la maggior parte (Petrarca, Canz. LIII, 25)
(19) A le rose ed al maggio e al sole e a i canti (Giosuè Carducci, “Una rama d’alloro”)
Le ...
Leggi Tutto
FEDOLFI, Giovanni (Giovanni da Parma)
Fabio De Propris
Nacque a Parma, presumibilmente nel primo decennio del sec. XIV. Compiuti gli studi di diritto civile e canonico nella sua città natale, ricoprì, [...] sul F.); E. Carrara, rec. all'art. del Foresti, in Giornale stor. della lett. ital., LXXXIV (1924), pp. 132 s.; F. Rizzi, F. Petrarca e il decennio parmense (1341-51), Torino 1934, pp. 47, 156 ss., 161, 173, 304; E. H. Wilkins, The prose letters of ...
Leggi Tutto
Scrittore (Firenze 1498 - ivi 1563). Calzolaio, senza abbandonare il mestiere si diede alle lettere e alla filosofia. Socio dell'Accademia fiorentina, vi entrò immediatamente dopo la sua fondazione e vi [...] lesse Dante e Petrarca. Dal 1553 divenne lettore pubblico di Dante di cui commentò l'Inferno, sino al XXVI canto, quando lo raggiunse la morte. Oltre a volgarizzamenti, rime, due commedie (La Sporta, 1543 e L'errore, 1556), un Trattatello sull' ...
Leggi Tutto
Filologo (Torino 1876 - Napoli 1919). Perfezionatosi a Firenze alla scuola di P. Rajna, fu prof. di letterature neolatine all'univ. di Catania, poi di Pavia. Dopo una serie di contributi sulla fortuna [...] di Dante, Petrarca, sulle opere minori di Boccaccio, su Bembo, ecc., s'impegnò in opere di più ampio respiro, come nel Cervantes (1913), e nelle Origini neolatine (post., 1920), che danno piena misura della sua preparazione storica ed erudita e del ...
Leggi Tutto
VELLUTELLO, Alessandro
Donato Pirovano
– Nacque a Lucca nel novembre del 1473, come si ricava dall’atto di battesimo conservato all’Archivio arcivescovile di Lucca (S. Giovanni, Bacchetta battezzati, [...] Kleinhenz, a cura di F. Alfie - A. Dini, Tempe 2011, pp. 493-506; S. Albonico, Osservazioni sul commento di Vellutello a Petrarca, in Il poeta e il suo pubblico. Lettura e commento dei testi lirici nel Cinquecento, a cura di M. Danzi - R. Leporatti ...
Leggi Tutto
MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] . 108; Bollani, Domenico, in Diz. biogr. degli Italiani, XI, Roma 1969, pp. 289 s. (voce redazionale); C. Dionisotti, Fortuna del Petrarca nel Quattrocento, in Italia medioevale e umanistica, XVII (1974), pp. 61 s. n. 1; L.V. Gerulaitis, Printing and ...
Leggi Tutto
PIETRO da Castelletto
Elena Necchi
PIETRO da Castelletto. – Frate agostiniano e maestro di teologia a Pavia, nacque intorno agli anni Sessanta del Trecento probabilmente a Castelletto Po, ora frazione [...] da Galeazzo II Visconti fra il 1360 e il 1365. Nella Senile V, 1 all’amico Boccaccio del 17 dicembre 1365 il Petrarca esaltò la città da lui prediletta come luogo ameno e ricco di vestigia dell’antichità, indicando fra i massimi monumenti il palazzo ...
Leggi Tutto
petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.