DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] di V. Rossi, I, Firenze 1933, ad Indicem; G. Boccaccio, Tutte le opere, a cura di V. Branca, Milano 1967, pp. 36 s.; F. Petrarca, Opere, a cura di E. Bigi, Milano 1968, ad Indicem; C. D'Engenio, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 155; F. Ughelli-N. Coleti ...
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ZOPPIO, Girolamo
Luca Piantoni
ZOPPIO (Zoppi), Girolamo. – Nacque nobile a Bologna, forse nel 1533.
La data di nascita, talora fissata al 1516, sembra doversi posticipare al 1533 sulla base dei Ragionamenti [...] Castelvetro, in Opere, II, a cura di S. Jacomuzzi, Torino 1974; S. Baldoncini, Il canzoniere a sacco. G. Z. imitatore del Petrarca, in «Per vaghezza d’alloro»: Olimpo da Sassoferrato, Eurialo d’Ascoli e altri studi, Roma 1981, pp. 81-104; E. Esposito ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] dalla musica. Dante la definì la più alta forma della poesia volgare, e per primo ne espose le leggi.
La c. che, dal Petrarca, è detta anche petrarchesca è composta di un numero indeterminato di strofe o stanze (in genere, tra 5 e 7); la stanza di ...
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QUATRARIO, Giovanni
Lisa Ciccone
QUATRARIO, Giovanni. – Ultimo degli otto figli di Nicola di Bartolomeo, nacque a Sulmona nel 1337 da una delle più nobili famiglie della città, fautrice della politica [...] pp. 75-112; Ead., Un’accezione di sedo in un poeta trecentesco, in Studi medievali e umanistici, VI (2006), pp. 332-336; F. Petrarca, Res seniles. Libri I-IV, a cura di S. Rizzo, con la collaborazione di M. Berté, Firenze 2006, pp. 224 s.; L. Ciccone ...
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Letterato (n. Mantova fine sec. 15º - m. 1548). Visse a lungo alla corte di Ferrara; pubblicò, tra le altre opere, un Rimario di tutte le cadentie di Dante e Petrarca (1528), il primo rimario italiano. [...] Fu padre di Olimpia Morata (v.) ...
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Predicatore (Pavia 1312 circa - Ischia 1380), agostiniano eremitano; sdegnato per la corruzione morale e l'oppressione politica dei visconti a Pavia, messosi a capo del popolo, li espulse (1356) con i [...] missione diplomatica, si ritirò presso il fratello Bartolomeo, vescovo d'Ischia. Probabilmente nel 1359, mentre era assediato in Pavia da Galeazzo Visconti, il Petrarca gli indirizzò una lunga lettera (Fam., XIX 18), per esortarlo a cedere. ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] la speranza di farne un facoltoso legista. Ma decisamente altri erano i desideri del M., che insieme con l'amore per Petrarca e altri grandi autori veniva scoprendo la vocazione per gli studi letterari. A Bologna egli rimase per sette anni, dal 1379 ...
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SCHIAVO, Biagio
Enrico Zucchi
– Nacque a Ospedaletto, nei pressi di Este, l’11 gennaio 1675, da Domenico e da Margherita Righetti.
Studiò all’Università di Padova, dove si laureò nel 1695 in utroque [...] : B. S. e i suoi concetti di estetica e di critica, in La Critica, XLII (1944), pp. 80-90; E. Sala di Felice, Petrarca in Arcadia, Palermo 1959, pp. 65-81; C. Viola, Tradizioni letterarie a confronto, Verona 2001; Id., Canoni d’Arcadia, Pisa 2009, pp ...
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Vescovo di Durham (Bury St. Edmunds 1287 - Auckland 1345). Coprì elevate cariche durante il regno di Edoardo III; ambasciatore alla corte pontificia, ad Avignone (1330 e 1333), dove incontrò il Petrarca. [...] I manoscritti da lui raccolti andarono dispersi dopo la morte. È autore del Philobiblon, apologia del libro e della bibliofilia, stampato per la prima volta a Colonia nel 1473 ...
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Patriota e storico (Trieste 1850 - ivi 1926), figlio di Arrigo, patriota triestino (1823-1878). Direttore (dal 1873) della Biblioteca Civica di Trieste. Dopo un saggio sugli Scritti inediti di F. Petrarca [...] (1874), importanti furono i suoi Studi sulle opere latine del Boccaccio, ecc. (1879). Deputato di Trieste al parlamento di Vienna (1897), si batté soprattutto per l'istituzione a Trieste di una università ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchista
s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Imitatore, nella poesia, dello stile del Petrarca: i p. italiani del Cinquecento. 2. Studioso dell’opera e della vita del Petrarca.