Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] nel mondo europeo. Ben più: si annunciava la forte petizione per cui l'Europa moderna avrebbe considerato se stessa e il storiografia su pubblica committenza per conservare memoria dei fasti e deidiritti di potenze nuove, come le grandi città ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] . Note caratteristiche del programma erano la strenua difesa deidiritti del papa e del potere temporale (presto tramutata in ecclesiale (si pensi a gesti come i pellegrinaggi, le petizioni o le processioni). Il motto sociale, rimasto poi famoso ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] legge del 380, Teodosio, in risposta alla petizionedei luciferiani, sconfessasse Damaso, indicando come depositario dell’ vescovo nei processi contro gli eretici, in Bullettino dell’Istituto di Diritto Romano, 1 (1934), pp. 453-468; L. De Giovanni ...
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Magna curia
EErrico Cuozzo
Alle origini della "magna curia regis Siciliae". Il gran conte di Sicilia Ruggero I d'Altavilla organizzò il governo centrale della sua signoria territoriale senza un preciso [...] (dopo un rescritto ordinante di stabilire la tutela deidiritti che sono stati violati, il maestro giustiziere procede negligenza non era stata utilizzata alcuna testimonianza. La petizione del comune fu esaminata nell'ambito della cancelleria ed ...
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Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] che intercorre tra la ricezione, da parte di Costantino, della petizionedei dissidenti e la sua lettera a Milziade – forse non più è invero assai più di una semplice garanzia deidiritti di proprietà o di una riaffermazione della legalizzazione del ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] nel Consiglio del capitano del Popolo, a favore di una petizionedei capitani di Parte guelfa. Nel 1284 fu membro del Consiglio Jacopo Corbinelli (de Tornes, Lione). "Più rispettoso deidiritti del volgare, […] Brunetto Latini accoglie, del latino, ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] tenere la persona del re fuori dal dibattito, hanno lanciato una petizione a favore della repubblica, con un'audacia che costa loro è divenuto un potere autonomo, che si proclama garante deidiritti del popolo, che vuole esaminare non solo le leggi ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] parteciparvi, insieme al marchese di Monferrato, come difensore deidiritti regi dello Svevo contro le pretese di Ottone. Riccardo La questione dei cardinali imprigionati rappresentava un problema assai grave, sicché B. inoltrò una petizione al suo ...
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DIAZ GARLON, Pasquasio (Pasquale)
Felicita De Negri
Nato a Daroca in Catalogna nella prima metà del sec. XV, giunse come "miles" a Napoli, al seguito di Alfonso d'Aragona, probabilmente attratto, come [...] del tormentato regno di Ferrante; a buon diritto, perciò, può essere ricordato come esemplare . XVXVI), ff. 3v-4; Ibid., Repertorio dei quinternioni di Principato Citra (secc. XV-XVI), ff. 91v-92; Ibid., Petizionedei relevi, reg. III, ff. 149v, 159v; ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] Per conto della FNPSF, nel giugno 1917, redasse una petizione diretta al presidente della Camera per richiedere il voto intervento, cancellando dalla sua agenda politica il tema deidiritti delle donne, per combattere una personale, virulenta, ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...