La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] legge sulla convinzione che la proposta di Henry fosse «contraria allo spirito del Vangelo, e della Carta deidiritti». Questa petizione attribuisce espressamente a Costantino l’inizio del processo d’instaurazione della Chiesa cristiana con tutte le ...
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Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] e la terraferma retrostante, così come si manifesta nella definizione deidiritti di pascolo e di capulum (aratura).
Ma, ancora una terraferma - ancora una volta, si obietterà, una petizione di principio - fanno pensare che i nuovi insediamenti ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] sancivano un medesimo principio o che affermavano la legittimità deidiritti della medesima persona giuridica (65). L'intenzione che sottostava all'avanzamento di tali petizioni era evidentemente indirizzata a limitare i poteri di intromissione ...
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Storia delle donne: culture, mestieri, profili
Nadia Maria Filippini
Premessa
Nel considerare la storia delle donne del primo Novecento non si può non partire da quell’evento epocale che fu la prima [...] di Castello a nome di 4.000 donne, in una petizione volta a chiedere con toni strazianti non aumenti salariali, come storia delle donne veneziane, pur se il riconoscimento deidiritti politici non si traduce immediatamente in una piena ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...] sottoscrivono manifesti, che si riuniscono in gruppi, che inviano petizioni, segno di un mutato rapporto con la sfera politica, uguaglianza, che equipara le donne agli uomini sul piano deidiritti, senza negare la loro diversità biologica. A questo ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] pace di Costanza, considerata ormai la Magna Carta deidiritti e delle libertà municipali, aveva assunto nella coscienza Const. I, 39.2 si prescrive infatti che "tutte le petizioni di giustizia o di grazia riguardanti sia l'Impero che il Regno ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] oltre a essere il massimo deidiritti reali, è anche un diritto assoluto, come gli altri diritti reali. Da questo rapporto giuridico art. 533 per la petizione di eredità).
Comunque poi si configuri l'azione rispetto al diritto con la stessa tutelato, ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] adesione di ecclesiastici piemontesi alla petizione – cui non erano estranee le recenti prese di posizione di Gioberti – promossa nel 1847 dal cattolico-liberale Roberto d’Azeglio per l’attribuzione deidiritti civili e politici ai valdesi ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] l'idea di uguaglianza sociale si secolarizzò con la proclamazione deidiritti dell'uomo in nome della ragione, della quale il Inghilterra (e l'Europa) nel XIX secolo.
Attraverso la petizione popolare esso si propose di ottenere una 'Carta del popolo', ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] interamente nuove. Così ad esempio la petizione di massa in Inghilterra si sviluppò dalla petizione di gruppo, e dalla tattica di movimenti libertari e movimenti che sostenevano l'estensione deidiritti politici alle classi inferiori (v. Bendix, 1964 ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...