rivoluzióni inglési Trasformazioni del sistema politico inglese, avvenute tra il 1628 e il 1660 e tra il 1688 e il 1689, che diedero origine alla monarchia costituzionale.
La rivoluzione di cromwell
Il [...] di dispotismo Carlo I, piegandolo nel 1628 prima a convocare il Parlamento e poi ad accogliere una Petizionedeidiritti che sanciva una limitazione dei poteri della Corona. Nel 1629 Carlo riprese nelle proprie mani tutti i poteri ma, sconfitto nel ...
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Giurista e uomo politico (Mileham, Norfolk, 1552 - Stoke Poges, Buckinghamshire, 1634); deputato nel 1589, attorney general nel 1594; raggiunti i vertici della magistratura, lottò accanitamente contro [...] tutti i suoi uffici e imprigionato nella torre di Londra. Liberato, mantenne immutato il suo atteggiamento di aperta opposizione e giunse a far votare una legge che è considerata la fonte della Petition of rights ("petizionedeidiritti") del 1627. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] del nuovo re fece precipitare nella crisi (v. carlo i, re d'Inghilterra e di Scozia). La presentazione della Petizionedeidiritti (1628) accettata dal re e subito dopo violata, costituì il primo episodio della crisi, aggravatasi durante gli undici ...
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STRAFFORD, Sir Thomas Wentworth, conte di
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato a Londra il 13 aprile 1593, decapitato sul Tower Hill il 12 maggio 1641. Dal 1611 al 1613 viaggiò in Francia, [...] vita. Lo S. appoggiò, sebbene fosse più radicale delle misure da lui prima patrocinate, la "Petizionedeidiritti". Quando Carlo ebbe accettato la Petizione, lo S. non vide nulla d'incoerente nel ritirarsi dall'opposizione. Allora la corona si rese ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] di dispotismo il re, piegandolo nel 1628 prima a convocare il Parlamento e poi ad accogliere una Petizionedeidiritti che sanciva una limitazione dei poteri della corona. Nel 1629, però, Carlo riprese nelle proprie mani tutti i poteri, dando inizio ...
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. Con questa locuzione s'intendono quei diritti e quelle libertà fondamentali che tendono ora a diventare, attraverso l'organizzazione delle Nazioni Unite, oggetto di tutela internazionale (cfr. per i [...] essere: a) facoltà di raccomandazione da parte dell'assemblea, del consiglio economico e sociale, della commissione deidiritti dell'uomo; b) diritto di petizione aperto sia agl'individui che ai gruppi; e istituzione di un comitato per istruire le ...
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Diritti e istituzioni nel passaggio dall’Impero d’Austria al Regno d’Italia
Maria Rosa Di Simone
Il sistema amministrativo e l’ordinamento giudiziario
In un articolo pubblicato sul quotidiano «La Nazione» [...] fede in forza di un titolo giuridico oneroso», e feudi privati, ai titolari dei quali invece si riconosceva il diritto di procedere alle rivendicazioni con una petizione presentata entro tre anni sotto pena di perenzione (§ 4).
Questa norma provocò ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] Gezer, l’iscrizione di Silo del 8° sec. a.C., la petizione al governatore di Javne Jam, gli ostraka di Lakiš e di ‛ ambientato all’epoca del profeta Isaia. La mancata acquisizione deidiritti civili in Russia e le crescenti persecuzioni risvegliano il ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] c. di uno Stato membro. I cittadini dell’Unione godono deidiritti, e sono soggetti ai doveri, previsti dal Trattato. In ’Unione; hanno diritto di petizione al Parlamento europeo e possono adire il Mediatore europeo. Tali diritti sono suscettibili d ...
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Istituita dal Trattato di Maastricht sull’Unione Europea (UE) del 1992, la cittadinanza europea è la condizione giuridica propria di ogni persona appartenente a uno Stato membro dell’UE. In base al Trattato [...] di uno Stato membro. I cittadini dell’Unione godono deidiritti, e sono soggetti ai doveri, previsti dal Trattato. dell’Unione; hanno diritto di petizione al Parlamento europeo e possono adire il Mediatore europeo.Tali diritti sono suscettibili d’ ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...