Giurista e uomo politico (Mileham, Norfolk, 1552 - Stoke Poges, Buckinghamshire, 1634); deputato nel 1589, attorney general nel 1594; raggiunti i vertici della magistratura, lottò accanitamente contro [...] tutti i suoi uffici e imprigionato nella torre di Londra. Liberato, mantenne immutato il suo atteggiamento di aperta opposizione e giunse a far votare una legge che è considerata la fonte della Petition of rights ("petizionedeidiritti") del 1627. ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Italia, firmando il 19 apr. 1814 la petizionedei milanesi per la convocazione dei Collegi elettorali. Il 20 il presidio di avvaleva della convenzione del 1840 tra gli Stati italiani sui diritti d’autore, denunciò l’operazione. Pubblicò nel 1860 a ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] la crisi dell'attività forense lo spinsero ad indirizzare una petizione al governo provvisorio per ottenere un impiego. Accettò di continuato a parlare il linguaggio della ragione e deidiritti politici, incomprensibile al popolo. Chiusa in una ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] altri uno scritto pubblicato nel 1950 sulla rivista Rassegna di diritto pubblico, I membri dei Consigli regionali godono della inviolabilità parlamentare; l’articolo Diritto di petizione e diritti di libertà, apparso nel 1951 su Il Foro padano; il ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] poetica dei sentimenti, tra riaffermazioni edonistiche del buon gusto e riconoscimenti preromantici deidiritti un'aperta campagna riformatrice. IlMonitore fiorentino pubblicò una sua petizione, nutrita di spiriti umanitari, che invitava le autorità ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] "Habita" o se si sia limitato, accogliendo la petizionedei dottori e degli studenti bolognesi, ad accordare loro un particolare fatto che questa legge, che proibiva l'esercizio deidiritti di rappresaglia nei confronti di tutti gli studenti ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] XIX non è che il custode dei limiti deidiritti, e non mai depositaria e molto meno erede di tutti i diritti politici" (ibid., p. 867). ancora la mano a Depretis con l'ennesima petizione, Garibaldi gli ordinò di lasciare Palermo e raggiungere ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] C. fu sempre tesa ad un'intransigente difesa deidiritti della classe sociale cui apparteneva. L'autorità dell Medici riuscì a far passare nei Consigli una sua petizione che ristabiliva virtualmente le norme antimagnatizie degli Ordinamenti di ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] di clemenza. Ritornata a Milano, Teresa promosse una petizione di grazia che raccolse le firme della più qualificata Ferdinando, in forma di deportazione forzata in America e perdita deidiritti civili. Fu trasferito a Gradisca e finalmente, il 29 nov ...
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petizione
petizióne s. f. [dal lat. petitio -onis, der. di petĕre «chiedere»]. – 1. a. In senso generico, spec. nell’uso ant. e letter., domanda, richiesta che ha per fine di ottenere qualche cosa: dove egli era n’andarono e lui ... pregarono...
antispecista
(Antispecista) agg. e s. m. e f. Che, chi sostiene o esprime le posizioni dell'antispecismo; relativo all'antispecismo. ♦ Un digiuno di solidarietà contro le stragi natalizie di animali è suggerito invece dal movimento cattolico...