ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] presso Bedano, nel 1761; morì l'8 genn. 1805. Frequentò giovinetto l'Accademia di Parma, dove insegnava E. A. Petitot, passando poi a Milano a continuarvi gli studi col fratello Giocondo e con G. Piermarini. Fu particolarmente considerata la sua ...
Leggi Tutto
COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] dai Farnese ai Borbone (catal.), Parma 1979, pp. 472-75; M. Pellegri, Impersa passimsemina atque vestigia. Alcuni ragguagli sugliarchitetti Petitot, Mazzotti e gli scultori Boudarde C., in Parma nell'arte, 1982, I, pp. 130 ss.; G. Bertini, P. M ...
Leggi Tutto
GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] nascente gusto neoclassico che, proprio in quegli anni, veniva importato e diffuso a Parma dagli artisti francesi, in specie da E. Petitot.
Sempre nel 1759 si ha notizia della presenza del G. anche nella reggia di Colorno dove, sotto la direzione di ...
Leggi Tutto
BRIANTI, Antonio
Paola Lavagetto Ceschi
Nacque a Parma il 15 apr. 1739. Allievo del pittore di decorazioni atchitettoniche Gaetano Ghidetti, lavorò a Parma sia in architettura sia in pittura di ornati, [...] e inserendovi un portale. Diede pure un disegno per la facciata che non venne eseguito. Certamente attento all'opera del Petitot (che nel 1778 aveva progettato la chiesa di S. Ambrogio, ora perduta), preferì, misurandosi nella sua impresa artistica ...
Leggi Tutto
BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] stimare moltissimo il suo allievo italiano. Nel 1753 toccò proprio al B. suggerire al Bonnet la scelta di E.-A. Petitot per l'incarico di architetto della corte di Parma. Nello stesso anno a Versailles il pittore presentò all'infanta Luisa Elisabetta ...
Leggi Tutto
CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] a Parma in quegli anni il gusto neoclassico era precocissimo e importato direttamente dalla Francia dall'architetto lionese E. Petitot, chiamato a dirigere quell'Accademia. Il C. si legò di stretta amicizia con Innocenzo Frugoni, e partì da Parma ...
Leggi Tutto
FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] , 1977), che sarà del Mengs, del David e di Greuze e che a Parma avrà il suo massimo esponente in E. Petitot. Abbandonate le tendenze barocche, l'artista apre verso il gusto archeologizzante, che alla corte ducale parmense trovava stimolo anche dalla ...
Leggi Tutto
DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] 1937, p. 130; G. Copertini, Opere venete a Parma, II, in Parma nell'arte, III (1956), p. 111; M. Pellegri, E. A. Petitot. Architetto francese alla Real Corte dei Borbone di Parma, Parma 1965, pp. 24 s.; C. Molinari, Le nozze degli dei, un saggio sul ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] e dello stesso Tenerani, a F. Festa, C. Baruzzi, L. Bienaimé, R. Schadow, H.E. Freund, F. Pettrich, J.J. Busch, P. Petitot, J.N. Bystrom, G. Ceccarini, G. De Fabris, P. Moisè, G. Grandi, R. Barba e A. Solà (Pietro Tenerani, pp. 13-15; Iseppi ...
Leggi Tutto
PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] città, allora così impregnata di cultura francese (il primo ministro Guillaume du Tillot, l’architetto lionese Ennemond-Alexandre Petitot, di cui dipinse alcuni ritratti), Pécheux eseguì con successo non solo il ritratto della principessa, che fu ...
Leggi Tutto