ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] nella maturità. Non fu un episodio effimero della giovinezza la lettura delle tragedie da lui fatta prima nella traduzione del Petitot (1802) e poi nell’originale e dei trattati politici del nostro autore: essa rappresentò per lui la scoperta di un ...
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GUATTERI, Giovanni Battista
Antonello Pizzaleo
Nacque a Castelnovo di Sotto, presso Reggio nell'Emilia, il 29 ag. 1739 da Domenico e Anna Soncini, di famiglia modestissima. Compiuti i primi studi nelle [...] incuria), la cui ubicazione era stata individuata fin dal 1768 nel quadro del rinnovamento urbanistico di Parma affidato ad A.E. Petitot. Dal 1770 in poi il G. profuse tutte le sue energie nella direzione del nuovo orto (che gli competeva in quanto ...
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MARIA AMALIA d’Asburgo Lorena, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Nacque a Vienna il 26 febbr. 1746 dall’imperatore Francesco I di Lorena e da Maria Teresa d’Asburgo. Maggiore di Maria Carolina [...] a cementare l’unione: i due conducevano vite separate, il duca a Colorno, M. a Sala, nel rifugio edificato da P. Petitot e divenuto il suo soggiorno preferito. Molto popolare tra i sudditi, che la chiamavano «la Matta», M. mostrava la sua alterigia ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] , 1977), che sarà del Mengs, del David e di Greuze e che a Parma avrà il suo massimo esponente in E. Petitot. Abbandonate le tendenze barocche, l'artista apre verso il gusto archeologizzante, che alla corte ducale parmense trovava stimolo anche dalla ...
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MERCURI, Paolo.
Emilia Capparelli
– Figlio di Vincenzo e di Barbara Battaglia, nacque a Roma il 20 apr. 1804.
Dopo aver trascorso l’infanzia a Marino, svolse la sua formazione a Roma a contatto con [...] liberata; nel 1843 realizzò il Ritratto di Cristoforo Colombo e nel 1845 di Madame de Maintenon da un dipinto di J. Petitot, su commissione di Paul de Noailles, autore di una biografia della nobildonna; nel 1846 incise il Ritratto del marchese di ...
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VOLPATO, Giovanni
Giorgio Marini
– Nacque il 20 maggio 1735 ad Angarano, borgo del contado vicentino, primogenito di Paolo Trevisan e di Angela Dal Bello, e venne battezzato il 22 seguente in S. Maria [...] le Antichità di Pozzuoli, Cuma e Baja, ricco volume del 1768, e quelle, tratte dagli eleganti disegni di Ennemond Alexandre Petitot, per il raffinatissimo libro edito a Parma da Giovambattista Bodoni nel 1769 in occasione delle nozze di Ferdinando di ...
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DRAGHI, Carlo Virginio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Piacenza nel 1638 da Giovanni e Francesca Repetti (Fiori, 1970). La sua attività nota si svolse a partire dal 1673 per concludersi sul volgere [...] 1937, p. 130; G. Copertini, Opere venete a Parma, II, in Parma nell'arte, III (1956), p. 111; M. Pellegri, E. A. Petitot. Architetto francese alla Real Corte dei Borbone di Parma, Parma 1965, pp. 24 s.; C. Molinari, Le nozze degli dei, un saggio sul ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] e dello stesso Tenerani, a F. Festa, C. Baruzzi, L. Bienaimé, R. Schadow, H.E. Freund, F. Pettrich, J.J. Busch, P. Petitot, J.N. Bystrom, G. Ceccarini, G. De Fabris, P. Moisè, G. Grandi, R. Barba e A. Solà (Pietro Tenerani, pp. 13-15; Iseppi ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] città, allora così impregnata di cultura francese (il primo ministro Guillaume du Tillot, l’architetto lionese Ennemond-Alexandre Petitot, di cui dipinse alcuni ritratti), Pécheux eseguì con successo non solo il ritratto della principessa, che fu ...
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MENESCARDI, Giustino
Laura Mocci
– Nato, secondo i repertori, intorno al 1720 e definito milanese da P. Gradenigo nel 1766, il M. è documentato per la prima volta, in qualità di disegnatore, nelle tavole [...] 1759 e il 1760, come pittore nella decorazione dell’appartamento delle principesse sotto la direzione di E.A. Petitot (Pallucchini, p. 246). È probabile che a questi lavori seguissero altri incarichi parmensi, come sembrerebbe testimoniare la lettera ...
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