Pittore (Londra 1867 - Limpsfield, Surrey, 1939), notissimo per le sue illustrazioni (PeterPan in Kensington gardens, 1906, di J. M. Barrie; Alice's adventures in Wonderland, 1907, di L. Carroll; A midsummer-night's [...] dream, 1908, di Shakespeare, ecc.), in cui coniugò gli stilemi dell'art nouveau con le figurazioni favolistiche e grottesche tipiche della tradizione anglosassone ...
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Spielberg, Steven
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico e televisivo statunitense, nato a Cincinnati (Ohio) il 18 dicembre 1948. Insieme all'amico George Lucas, ha influito forse più [...] Novanta sono stati inaugurati dalla regia di Hook (1991; Hook ‒ Capitan Uncino), trasposizione sul grande schermo della favola di PeterPan, operazione tutt'altro che sorprendente per un regista che ha sempre avuto un occhio di riguardo per i giovani ...
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complessi
Francesca Martini
Comportamenti e fantasie di origine inconscia
Il termine complesso è stato introdotto dagli psicoanalisti Sigmund Freud e Carl Gustav Jung. Al giorno d'oggi la parola è diventata [...] rimanere piccoli. Questi ultimi capiscono che l'infanzia è preziosa, insostituibile, magica e a volte rimangono infantili per sempre. PeterPan ha sempre la stessa età perché a sette giorni dalla sua nascita si rifiuta di continuare a essere una ...
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Campion, Jane
Mario Sesti
Regista cinematografica neozelandese, nata a Wellington (Nuova Zelanda) il 30 aprile 1954. L'universo psichico e corporeo della femminilità, la disamina rivelatrice dei legami [...] , apologo inquietante e divertente su una giovane obesa, personalità regressiva ed enigmatica (definito una lettura punk di PeterPan), ha scatenato forti critiche al Festival di Cannes, sia per il feroce ritratto delle relazioni familiari sia per ...
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Smith, Maggie (propr. Margaret)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale inglese, nata a Ilford (Essex) il 28 dicembre 1934. Nell'arco di quarant'anni si è distinta come una delle più esperte [...] degli anni ha lavorato con registi di fama, come Steven Spielberg che le ha affidato il ruolo di Wendy, l'amica di PeterPan, ormai invecchiata in Hook (1991; Hook ‒ Capitan Uncino), oppure come Agnieszka Holland che le ha ritagliato il ruolo di zia ...
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Robbins, Jerome
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jerome Rabinowitz, coreografo e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a New York l'11 ottobre 1918 e ivi morto il 29 luglio 1998. Esercitò [...] di Bernstein e testi di A. Laurents e S. Sondheim. Per la televisione diresse, sceneggiò ed elaborò le oreografie di PeterPan (1955), per il quale ricevette un Emmy Award, e fu responsabile delle coreografie di Gipsy (1993) di Emile Ardolino, dei ...
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Fofi, Goffredo
Bruno Roberti
Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario, nato a Gubbio il 15 aprile 1937. Il suo interesse per il cinema si è accompagnato a una visione politica, anche [...] visione eticamente pedagogica si rivela sottesa a Benché giovani. Crescere alla fine del secolo (1993) e La vera storia di PeterPan e altre storie per film (1968-1977) (1994), mentre l'attenzione al nuovo nei vari campi artistici percorre Prima il ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] : a lei si devono le versioni delle Memorie sulla Rivoluzione francese e il Direttorio di Laure d'Arbantès, del già citato PeterPan e di altre opere per l'infanzia, delle Lettere della Mansfield, di Paul et Virginie di Bernardin de Saint-Pierre, dei ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] 1925; M. Craik Dinali, Vita per vita, riduzione di R. Errera, Torino 1930; La lucerna e altri racconti, Milano 1932; La storia di PeterPan: fiaba di J. M. Barrie, Torino 1932.
Fonti e Bibl.: A.R., recens. a Voci e modi errati, in IlMarzocco, 14 ag ...
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Lester, Richard
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 19 gennaio 1932. Camaleontico regista di genere, capace di passare con disinvoltura dalla fantascienza [...] di Robin Hood offrendone una versione malinconica e crepuscolare e presentando un eroe di Sherwood ormai anziano, irredimibile PeterPan invischiato in una straziante storia d'amore. Con The ritz (1976; Il vizietto americano), commedia degli equivoci ...
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sindrome di Peter Pan
loc. s.le f. Condizione di immaturità che comporta la fuga dalle responsabilità dell’età adulta e il desiderio di regressione all’età infantile; talvolta usata con tono ironico o scherzoso. ◆ Qualcuno ha detto che l’avanguardia...
peterpaneggiare
v. intr. (iron.) Atteggiarsi a Peter Pan: comportarsi da ragazzino, in modo infantile, rifuggendo le responsabilità dell’età adulta. ◆ Completamente figlia del suo tempo, immersa in questo Zeitgeist tutto italiano per cui fino...