Kovács, László
Stefano Masi
Direttore della fotografia ungherese, naturalizzato statunitense, nato nei pressi di Budapest il 14 maggio 1933. Uno dei personaggi più rappresentativi della cosiddetta New [...] e dei primi Settanta, si affermò parallelamente alla generazione dei registi Dennis Hopper, Richard Rush, Bob Rafelson, PeterBogdanovich, Robert Altman, Paul Mazursky. E insieme a loro è stato uno dei protagonisti dello svecchiamento degli stilemi ...
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Fosse, Bob (propr. Robert Louis)
Simone Emiliani
Coreografo, ballerino, regista e attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 giugno 1927 e morto a Washington il 23 settembre 1987. Come [...] Dorothy Stratten, una spogliarellista di "Playboy" che al termine delle riprese di They all laughed (1981; E tutti risero) di PeterBogdanovich venne uccisa dal marito, geloso della sua relazione con il regista. Il film, che combina i movimenti e le ...
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Karloff, Boris
Leonardo Gandini
Nome d'arte di William Henry Pratt, attore cinematografico inglese, nato a Londra il 23 novembre 1887 e morto a Midhurst (Sussex) il 2 febbraio 1969. Fu uno degli attori [...] ‒ i diversi episodi di una serie intitolata Thriller. Il suo penultimo film, Targets (1968; Bersagli), dell'allora esordiente PeterBogdanovich ‒ in cui K. interpreta praticamente sé stesso, vestendo i panni di Byron Orlok, un vecchio attore di film ...
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Sargent, Alvin
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Filadelfia il 12 aprile 1927. A partire dalla metà degli anni Sessanta, si è imposto come uno degli sceneggiatori più apprezzati [...] di Pakula. Tutti questi film furono preludi alla felice prova offerta con il delicato Paper Moon (1973) diretto da PeterBogdanovich, road movie ambientato negli Stati Uniti della Grande depressione e tratto dal romanzo di J.D. Brown, per il quale ...
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Scarfiotti, Ferdinando
Alessandro Cappabianca
Scenografo teatrale e cinematografico, nato a Potenza Picena (Macerata) il 6 marzo 1941 e morto a Los Angeles il 3 aprile 1994. Stretto collaboratore di [...] conferma il nesso misterioso che sempre Bertolucci sembra porre tra il ballo e la morte.
Dopo aver lavorato con PeterBogdanovich alla ricostruzione di un universo italiano fine Ottocento visto con occhi americani in Daisy Miller (1974) e con André ...
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Streisand, Barbra (propr. Barbara Joan)
Patrick McGilligan
Attrice e regista cinematografica, cantante e compositrice statunitense, di famiglia ebrea, nata a New York il 24 aprile 1942. Artista completa [...] (1970; Il gufo e la gattina) di Herbert Ross, e What's up Doc? (1972; Ma papà ti manda sola?) di PeterBogdanovich, in perfetto stile screwball, in cui è una ragazza sempre pronta a cacciarsi nei guai, ma decisa a conquistarsi le attenzioni di un ...
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Spinotti, Dante
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Tolmezzo (Udine) il 24 agosto 1943. Raro caso di operatore televisivo passato con successo al cinema, ha lavorato prima in Italia e poi [...] del documentario La Carnia tace. Tra gli altri registi con i quali ha collaborato vanno ricordati Lina Wertmüller, PeterBogdanovich, Garry Marshall, Roland Joffé. Nel 2002 la Cineteca del Friuli ha istituito un fondo archivistico che raccoglie tutti ...
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MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] con l'agilità di un fotografo. Nel 1978, sulla spinta del successo internazionale di Wenders, fu chiamato a Hollywood da PeterBogdanovich, che gli affidò i suoi Saint Jack (1979) e They all laughed (1981; E tutti risero), dandogli la possibilità di ...
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Fields, Verna
Serafino Murri
Montatrice statunitense, nata a St. Louis (Missouri) il 21 marzo del 1918 e morta a Encino (California) il 30 novembre 1982. Nella seconda parte della sua carriera, tra [...] di lì a poco gli esponenti più importanti della cosiddetta New Hollywood, tra cui Steven Spielberg, George Lucas e PeterBogdanovich. Un riconoscimento al suo lavoro meticoloso e incisivo giunse nel 1976 con l'Oscar per quello che sarebbe stato il ...
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Surtees, Robert L.
Patrick McGilligan
Direttore della fotografia statunitense, nato a Covington (Kentucky) il 9 agosto 1906 e morto a Carmel (California) il 5 gennaio 1985. Artigiano di antico stampo, [...] e Settanta S. seppe entrare in perfetta sintonia con giovani rappresentanti della New Hollywood quali Mike Nichols, PeterBogdanovich, Bob Fosse (Sweet Charity, 1969, Sweet Charity ‒ Una ragazza che voleva essere amata), Arthur Penn (The chase ...
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