Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] Ombre e nebbia, di Woody Allen; Dead man, 1995, diretto da Jim Jarmusch); i film sul cinema (insieme a quelli di PeterBogdanovich, Rainer W. Fassbinder, Wim Wenders va ricordato Ed Wood, 1994, di Tim Burton); e i film che, citando il cinema classico ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] , a partire dalla fine degli anni Sessanta, emerge una netta predominanza di rifacimenti e seguiti. Brian De Palma, PeterBogdanovich e Francis Ford Coppola, insieme a tanti altri loro colleghi, ripresero, come era già avvenuto nel cinema europeo ...
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La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] classici come, per es., il famoso libro-intervista di François Truffaut su Alfred Hitchcock oppure le conversazioni di PeterBogdanovich con autori come Howard Hawks e Orson Welles.
Il modello della critica militante non è comunque monolitico: nel ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] la norma estetica da violare, ma la cui lezione ha operato in modo decisivo anche sul cinema di Hollywood (PeterBogdanovich, Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, fino a Jim Jarmusch, Joel ed Ethan Coen e Quentin Tarantino) e continua a ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] opera di giovani autori che iniziarono a fare cinema con film di produzione indipendente: da Martin Scorsese a PeterBogdanovich, la lista sarebbe molto lunga.
Talvolta, soprattutto nel decennio seguente, vi furono opere che avrebbero ben figurato in ...
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Fonda, Henry (propr. Henry Jaynes)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Grand Island (Nebraska) il 16 maggio 1905 e morto a Los Angeles il 12 agosto 1982. All'esordio a Hollywood [...] se la stima reciproca non venne mai meno, come dimostra la solenne testimonianza resa da F. nel documentario di PeterBogdanovich, tributo al genio del regista, Directed by John Ford (1971). Comunque, la commedia dal melenso retrogusto patriottico ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] aver ucciso il padre di lei, fuggono dal South Dakota verso il Canada. Ugualmente, in Paper Moon (1973) di PeterBogdanovich l'America della Grande depressione, ripresa in bianco e nero dalla fotografia di László Kovács, costituisce lo sfondo per le ...
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Leone, Sergio
Sir Christopher Frayling
Regista e produttore cinematografico, nato a Roma il 3 gennaio 1929 e morto ivi il 30 aprile 1989. Figura originale del panorama cinematografico a partire dagli [...] la critica di orientamento di sinistra. Il film, che in origine L. avrebbe dovuto solo produrre, affidandone la regia a PeterBogdanovich o a Peckinpah, non ottenne il successo sperato (in specie negli Stati Uniti); e tuttavia, pur viziato da un ...
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New Hollywood
Franco La Polla
Espressione usata per definire quello che è stato probabilmente il maggior fenomeno di rinnovamento del cinema statunitense dai tempi dell'avvento del sonoro, un fenomeno [...] mondo, dal fattorino alla frequentazione delle nascenti scuole di cinema. Francis Ford Coppola, Martin Scorsese, Monte Hellman, PeterBogdanovich sono solo alcuni fra coloro che erano riusciti a lavorare a fianco ‒ o meglio, agli ordini ‒ di Corman ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] dall'insuccesso. Tornò a Hollywood per interpretare il ruolo di Angela in They all laughed (1981; …e tutti risero) di PeterBogdanovich, in cui appare stanca e delusa, con lo sguardo velato e dolente. Indossò infine le vesti di un angelo in Always ...
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