EMO, Angelo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 9 sett. 1666 da Pietro di Gabriele, dei ramo a S. Maria dei servi nel sestiere di Cannaregio, e da Fiordiligi Valmarana di Prospero. Fu il secondo di [...] l'aprile ed il giugno 1724, badando soprattutto a controllare le imbarcazioni provenienti dai porti ottomani, dove serpeggiava la peste, e ad impedire infiltrazioni dalla parte di terra, che avrebbero potuto fomentare disordini. I timori del contagio ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] dei dazi e dei tributi per rinsanguare le casse del dominio. Per rimediare al calo demografico provocato dalle epidemie di peste e dalle guerre, il D. concesse esenzioni e privilegi a coloro che immigravano nel Veronese; nel 1384, un bando speciale ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] marzo, fu estratto per la quinta volta console della Mercanzia e dal 10 ottobre capitano del contado per Porta San Pietro.
Morì di peste a Perugia, il 27 luglio 1441; quando il 21 agosto fu estratto il suo nome come priore delle arti per il bimestre ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] .
Con tutta probabilità l'assenza delle regine era dovuta - oltre che a ragioni di sicurezza, per la diffusione della peste -, alla volontà di evitare l'insorgere di questioni di precedenza. Alcuni giorni dopo l'investitura, il 14 agosto, Federico ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] lui si hanno notizie rare e di scarsa rilevanza, come se si fosse ritirato a vita privata. Nel 1428, scoppiata la peste, si rifugiò a San Daniele in Monte presso Abano, sui Colli Euganei; avuta notizia di una miracolosa apparizione della Vergine in ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] , di Muhammad Ibn Zakariya), e, col titolo De pestilenti febre liber, Romae 1490 e Basileae 1531 (con De peste brittannica commentariolus, di J. Schiller); Collectiones medícinae: pubblicata per la prima volta probabilmente nel 1493 a Venezia con l ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] soldo della Chiesa, e in quello stesso mese emanava alcuni provvedimenti in favore dei contadini impoveriti dalla guerra; ricomparsa la peste - causa i molti passaggi di venturieri, e del resto endemica in area chianina -, il C. ne morì il 12 luglio ...
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ebrei
Il nome e., di origine incerta ma di probabile derivazione dall’ebraico ivri (da ever, «dall’altra parte») fu usato per la prima volta a definire Abramo, «colui che sta dall’altra parte», ed è [...] marginali della prima crociata e da allora in avanti la loro condizione continuò a precipitare, attraverso i massacri legati alla peste nera del 1348, e poi all’ondata di espulsioni e violenze tra Quattrocento e Cinquecento. È in questo periodo che ...
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CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] 1630 il C. fu provveditore sopra le Galee dei condannati; dal luglio all'ottobre del 1631, mentre la città era colpita dalla peste, fu tra i capi del sestiere di Dorsoduro sopra la Sanità; nel settembre del 1632 era savio di Terraferma.
In tale veste ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] , che tosto acclamava il Visconti, ed egli era preso e ucciso. Firenze era ormai isolata, quando Gian Galeazzo moriva di peste il 3 settembre dello stesso anno.
A. che aveva ricevuto in premio della conquista di Bologna le terre di Castelbolognese e ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...