COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] conscio delle nuove prospettive, rifiutò, di lì a poco, di ritornare a Siena, quando il Comune, in seguito ad un'epidemia di peste scoppiata in città, per combattere la quale occorreva anche l'opera di un gruppo come quello del C. che fino ad allora ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] . Ma il partito avignonese non riusci a sfruttare questa situazione favorevole. L'appoggio francese non si realizzò, mentre a Genova la peste mieteva le sue vittime anche in Curia. Invece di iniziare il viaggio verso Roma, il papa e i suoi cardinali ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] e acquartieramenti, appellandosi al diritto di immunità. Il numero degli abitanti era sceso drasticamente in seguito a un'epidemia di peste che nel 1709-13 si era estesa a tutto il paese. Le infelici esperienze con le truppe protestanti svedesi e ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] riforma nel campo della musica popolaresca. Suo scopo, afferma in più luoghi, era di "smorbar l'Italia dalla contagiosa peste et pestifero veneno delle maledette canzoni profane, oscene, lascive et sporche...", e in tal senso non mancò di assumere ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] il nuovo prelato, che preferì il più sicuro soggiorno di Vidor a quello che gli poteva offrire una città devastata dalla peste; qui egli giunse soltanto il 27giugno 1632, ed il suo ingresso venne celebrato con ogni possibile dimostrazione di sfarzo ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] Dieta generale di Ratisbona, il vescovo-principe volle portare con sé il F. come suo teologo, ma il servita, colpito forse dalla peste, morì a Ratisbona l'11 ott. 1613, dopo soli tre giorni di malattia.
Acuto ricercatore di antichità romane, il F. è ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] concluso l'accordo con Filippo II. Nel febbraio 1597, in un clima pesantissimo per la fame, la guerra, la peste e la pubblicazione della ennesima bancarotta spagnola, si vide costretto a intervenire presso l'arciduca per rintuzzare una campagna ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] il suo mandato fu celebrato a Perugia il capitolo generale che avrebbe dovuto riunirsi nel 1477 ma che, a causa della peste, fu differito da Sisto IV all'anno seguente (1478), su richiesta dello stesso Mansueti. Per l'occasione, il Comune di Perugia ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] giugno 1524 la Signoria gli dette l'autorizzazione a licenziarsi dal duca di Milano ed il C., poiché a Milano infuriava la peste, si trasferì nella sua proprietà di Casale nel Trevigiano ad attendere la commissione e l'ordine di partire per il suo ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] primavera seguente fece un certo numero di visite pastorali attraverso la diocesi. Queste visite furono interrotte dallo scoppio della peste nell'estate del 1348. Nell'autunno dello stesso anno il C., inoltre, invitò i monaci olivetani a stabilire ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...