ARINGHIERI, Aringhiero
Giulio Prunai
Figlio del giurista Niccolò da Casole, appartenne al ramo dei "da Porrina", già signori di Casole d'Elsa e di Radi (Siena); si laureò in diritto presso lo Studio [...] del cavalierato da parte della Repubblica senese. Ebbe due figli, Niccolò, premorto nel 1409, e Aringhiero, morto di peste Contemporaneamente al padre, nel 1414, e deposto nello stesso sepolcro.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Manoscritti ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] della congregazione della Sanità, presieduta dal segretario di Stato Francesco Barberini, costituita per prevenire l'epidemia di peste che stava devastando Milano, Mantova e tutta l'Italia settentrionale.
La congregazione operò fino al marzo 1632 ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] Nella seconda metà del Seicento la bottega dei Torre fu la sola a continuare, dopo la cesura dovuta alla peste (1656-57), la cultura bissonesca, praticando al contempo l'attività propria dei "bancalari" (mobilieri) nell'alternanza di gruppi scultorei ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] del precedente, per la natura della sede e per la diversa congiuntura; ovviamente anche per la Marca era transitata la peste, e l'impegno principale del G. fu di rimettere ordine nelle dissestate finanze del territorio: dalle prime settimane dopo l ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] Regno di Napoli e di Sicilia per raccogliervi esemplari di storia naturale, il D. si mise in viaggio, ma la peste che imperversava a Messina dal maggio 1743 gli fece abbandonare il progetto iniziale e preferire alla Sicilia un paese mediterraneo più ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] assegnò lo J. come magister studentium per l'anno accademico 1507-08 allo Studio di Bologna; a causa di un'epidemia di peste nella città, egli poté iniziare l'insegnamento soltanto il 7 sett. 1507. Rimase con ogni probabilità a Bologna finché non si ...
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DELLA CROCE (Dalla Croce, de Cruce Crucejus), Giovanni Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1515 (secondo alcuni invece nel 1509) a Venezia, nella parrocchia della S. Croce nel sestiere di Dorsoduro [...] (nelle Opere di Aristotele, Venezia 1562, X, p. 306).
A sessantun anni, nel 1575, il D. morì a Venezia, forse di peste, con tutta la sua famiglia, che non aveva voluto allontanarsi dalla città, e fu sepolto nella chiesa di S. Maria dell'Umiltà. La ...
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EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] il capitano del naviglio. Nel 1456 l'E. fu incaricato di adottare i provvedimenti necessari a prevenire il contagio della peste che si diffondeva in tutta Italia.
Nel 1462, anziano e in cattive condizioni di salute, diede incarico al figlio Francesco ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] , Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1663, p. 370; M. Gottardi, La situazione socio-sanitaria nel Friuli occidentale durante la peste del 1637, in Studi veneziani, n.s., VI (1982), p. 184; P. Del Negro, Forme e istituzioni del discorso ...
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LONGHENA, Melchisedech (Melchisedec)
Andrew Hopkins
Figlio di Baldassare e di Lucia, nacque nel territorio di Brescia nel 1566; la famiglia risulta essere originaria di Longhena, un piccolo villaggio [...] per trasferirsi a Venezia poiché le normali restrizioni nei confronti dei tagliapietra forestieri si erano ridotte in seguito alla peste del 1577, in cui era morto un terzo della popolazione (Puppi, 1983, pp. 1273 s.). Nei venticinque anni tra ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...