INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] tre anni, e nel 1629 fu, almeno per un po', in Milano, sempre a seguire gli affari degli Odescalchi. Il dilagare della peste lo portò a rifugiarsi in Mandrisio da suoi parenti: la piaga lo privò però della madre, morta nel settembre od ottobre 1630 ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] in cui li aveva insediati Giovanni XXII, poiché gli ebrei tendevano in modo eccessivo a occupare le case svuotate dalla peste (settembre 1376). Il re di Castiglia Enrico II fu biasimato per aver impiegato ebrei - che dovevano esibire sugli abiti il ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] , poiché Colonia sembrava essere uno degli epicentri della peste che stava devastando la Germania.
Suo specifico compito fu la lingua del posto e mal sopportava il clima, temeva la peste che lo rese più che mai stanziale, per cui ebbe sempre ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] per implorare da Dio la fine dell'epidemia di peste, sempre narrata da Gregorio di Tours: un atto agosto del 603 l'attenzione era di nuovo rivolta a Roma colpita dalla peste, con una cerimonia simile a quella seguita alla sua elezione. Il ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] VI perciò fu solo parzialmente osservato, e innumerevoli pellegrini affluirono a Roma da tutta l'Europa (e al loro seguito la peste, scoppiata già nell'anno precedente, raggiunse le sue punte più spaventose). Sebbene ancora il 15 marzo 1400 B. IX ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il Cervini presentò dopo breve tempo. Il papa fu soddisfatto al punto da prospettargli uno stabile impiego, ma la comparsa della peste a Roma indusse il padre a richiamarlo a casa nel maggio del 1525. In seguito, le ripetute pestilenze del 1525-26 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] il 2,5% agli ornamenti e oggetti artistici, riservò il 17% all'elemosina. Cercò di attenuare le conseguenze della peste nera del 1348, prese sotto la sua protezione gli ebrei accusati di averla propagata.
La ricerca del fasto esteriore corrispondeva ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e recenti, si coalizzarono rapidamente tanto più che, se l'opera di riorganizzazione e di riforma dovette segnare il passo per la peste tra l'estate e l'inverno del 1522, riprese nel dicembre col ritiro degli indulti concessi da Innocenzo VIII in poi ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] 1389 ottenne da fra' Raimondo il permesso di recarsi a Roma per tre mesi.
Morì il 22 ag. 1390, forse di peste, nel convento di Camporegio, come annotato nel necrologio di quella comunità (Grottanelli, p. 195). Per lui s. Caterina aveva chiesto ed ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] con Caro e il fratello minore - probabilmente Alessandro - presso Bivigliano, nella villa di Ugo Della Stufa, per sfuggire alla peste. Trovandosi anche Varchi nelle vicinanze, ebbe modo di conoscere e di frequentare in quel soggiorno Caro e il suo ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...