L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] aggiunsero anche calamità naturali: va ricordata, al tempo di Pelagio II, una grave carestia seguita da un'epidemia di peste nera, di cui fu vittima, tra tantissimi, anche il papa. Comunque, gradualmente l'impegno dei Bizantini, in difficoltà anche ...
Leggi Tutto
Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] mandato in tempo utile le quaranta galee promesse e neppure le navi per caricare i soldati, P. fu finito dalla peste, che insieme alla carestia stava allora imperversando nella città adriatica. Quando infine l'11 agosto arrivarono da Venezia due ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] in Concistoro in occasioni eccezionali, quali la riconquista della Terra Santa, la guerra contro i Turchi, in caso di peste o di carestia, di minaccia diretta verso una provincia del mondo cattolico, di invasione degli Stati della Chiesa, della ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] membri disubbidienti. Nuoce alle encicliche antimassoniche di papa Leone il tono apocalittico (l'accenno al diavolo, alla peste impura, sinonimo della loro dottrina), la mancanza di ogni distinzione fra la massoneria anglosassone e quella dei paesi ...
Leggi Tutto
Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] parte di Stilicone111; e l’assedio della città di Roma da parte del re goto Alarico, nel 408. Mentre la peste infuriava, di fronte all’inefficacia delle preghiere un gruppo di cittadini originari della Tuscia propose al praefectus urbi di celebrare ...
Leggi Tutto
Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] un progetto di riforma da alcuni cardinali tra i quali Giordano Orsini. Nel giugno 1423, a causa dello scoppio della peste, M. decise di trasferire il concilio; dopo lunghe trattative e dopo numerose ambascerie inviate a Roma dalla Signoria di Siena ...
Leggi Tutto
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...