DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] si tiene che molti sarebbon morti di fame". Seguì il terremoto del 25 genn. 1348 e, subito dopo, scoppiò l'epidemia di peste, che imperversò per almeno sei mesi decimando la popolazione. "Le case si votarono", scrive ancora il Sanuto, "e più tosto le ...
Leggi Tutto
MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] se egli fosse a Roma o se si fosse allontanato insieme con il M. verso la Campania o Venezia: in città imperversava allora la peste. L'altra lettera contiene saluti al M. e a "Paolo nostro", cioè Paolo Pompilio, e a tutti gli amici. Il M. era dunque ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] il più delle volte a ragioni professionali, ma in qualche caso legate ad altre evenienze, come l'emergenza della peste nell'estate del 1373, ridussero temporaneamente la sua partecipazione alla vita politica cittadina.
Dopo la morte del fratello ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Pietro (Piero)
Ugo Tucci
Figlio di Andrea di Giovanni e di Bianca di Zorzi Loredan, appartiene al ramo di San Severo della nobile famiglia veneziana. L'Alberi colloca la sua nascita intorno [...] baro.
L'11 ott. 1523 il B. fu tuttavia eletto bailo a Costantinopoli, al posto di Andrea Priuli, morto di peste e temporaneamente sostituito con Pietro Zeno, che si trovava sul posto in ambasciata speciale, ma ritardò alquanto la partenza adducendo ...
Leggi Tutto
BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] d'ufficio delle decisioni dei suoi comandanti, Zaccaria Sagredo e Francesco Erizzo, inetti sino alla viltà.
Per poco scampato alla peste ("doppo aver feriti et sepolti undeci della mia casa, colpì me medesimo con tre carboni, nel mezo della cura de ...
Leggi Tutto
CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] controllo sulle merci e persone perché non ne proverussero, nel 1611, da Trento ove s'era verificato qualche caso di peste; l'abbattimento di mura erette dal capitano di Covalo ad appropriazione indebita di terreni di sudditi veneti, che gli valse ...
Leggi Tutto
ARINGHIERI, Aringhiero
Giulio Prunai
Figlio del giurista Niccolò da Casole, appartenne al ramo dei "da Porrina", già signori di Casole d'Elsa e di Radi (Siena); si laureò in diritto presso lo Studio [...] del cavalierato da parte della Repubblica senese. Ebbe due figli, Niccolò, premorto nel 1409, e Aringhiero, morto di peste Contemporaneamente al padre, nel 1414, e deposto nello stesso sepolcro.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Siena, Manoscritti ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] del precedente, per la natura della sede e per la diversa congiuntura; ovviamente anche per la Marca era transitata la peste, e l'impegno principale del G. fu di rimettere ordine nelle dissestate finanze del territorio: dalle prime settimane dopo l ...
Leggi Tutto
EUSTACHI, Antonio
Nadia Covini
Secondogenito di Pasino, mercante pavese e comandante della flotta viscontea, fu il più stretto collaboratore del padre nella gestione degli affari familiari e negli incarichi [...] il capitano del naviglio. Nel 1456 l'E. fu incaricato di adottare i provvedimenti necessari a prevenire il contagio della peste che si diffondeva in tutta Italia.
Nel 1462, anziano e in cattive condizioni di salute, diede incarico al figlio Francesco ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Ultimo dei tre figli maschi di Giovanni Battista di Giacomo, poi procuratore, e di Elena Da Mula di Andrea, nacque a Venezia il 4 sett. 1600. Il ramo della famiglia, [...] , Venetia città nobilissima et singolare…, Venetia 1663, p. 370; M. Gottardi, La situazione socio-sanitaria nel Friuli occidentale durante la peste del 1637, in Studi veneziani, n.s., VI (1982), p. 184; P. Del Negro, Forme e istituzioni del discorso ...
Leggi Tutto
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...