ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] ad approvarla, venne poi annullata nei suoi effetti dalla morte improvvisa dei vicario, sopraggiunta nell'aprile del 1348, per la peste, nel territorio di Mascale, ove l'A. aveva cercato scampo dal contagio.
Migliorarono, sotto il suo govemo, anche i ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] ) della Cena in casa di Simone, conservata nella quadreria del palazzo Rocca di Chiavari. Davide morì a Genova durante la peste del 1657.
Bibl.: R. Soprani-C. G. Ratti, Delle vite de' pittori... genovesi, I,Genova 1768 (rist. anast., Bologna 1969 ...
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BONI, Giovanni
Michele Luzzati
Nacque a Roma nel 1565 da Andrea, mercante fiorentino, e da Caterina Acciaiuoli. Rimasto orfano di padre in tenera età, visse nell'ambiente della nazione fiorentina in [...] sopra la Sanità", affrontò, spostandosi frequentemente per il granducato, le vicende militari degli anni 1628-1643 e le gravi epidemie di peste del 1630, del 1633 e del 1643. Morì l'11 nov. 1644.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Carte ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] "per trattative pacifiche", perché i Romeni di Transilvania e i Croati "tendono i loro sguardi" a Bucarest e Zagabria, non certo a Pest. Ma per il C., come per il Mazzini dell'articolo Dell'Ungheria pubblicato nella Giovine Italia del 1832, o per lo ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] Praga, in una società assai meno brillante e aperta di quella parigina e per di più ripetutamente minacciata dalla peste. Anche di questa legazione possediamo la relazione, datata 28 febbr. 1682: è uno scritto abbastanza contenuto, strutturato sulla ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] 18 luglio 1630 il G. e l'Aldringen riuscivano a prendere la città affamata, afflitta - come tutta la regione - dalla peste. Mantova fu sottoposta a tre giorni di saccheggio. Gli alti ufficiali si arricchirono con i tesori d'arte del castello ducale ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] del Guidi. Il G. era sempre sotto l'occhio vigile di Firenze: nel maggio 1424 Rinaldo Albizzi, che per sfuggire la peste villeggiava a Pratovecchio, fu incaricato dai Dieci di balia di appurare se il conte desse rifugio a uno sbandito. Proprio nello ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] di grano che, fatto rastrellare in Calabria e in Terra di Lavoro, servì ad alleviare le popolazioni dell'isola affamate dalla peste e dalla guerra, rendendole docili all'occupazione, così come concordato tra il M. e i Chiaramonte. A esclusione di ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] vantaggi, Romeo Pepoli, Giovanni Fantuzzi e i loro seguaci, i quali nell'estate dei 1449, col pretesto di sfuggire alla peste, lasciarono Bologna e si trincerarono a Castel San Pietro nel contado bolognese. Da qui il Pepoli e il Fantuzzi cercarono di ...
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DUPUY (du Puy, de Podio), Géraud (Gerardo)
Bernard Guillemain
Originario del Limosino, forse della zona di Rosiers d'Egletons dalla quale - provenivano i Roger, è stato ritenuto imparentato con i papi [...] peccati; per tutta risposta il D. lo fece cacciare dalla città.
Alcuni avvenimenti fortuiti aggravarono la situazione. La peste era apparsa a Città di Castello nell'ottobre 1373, e cattivi raccolti compromisero l'approvvigionamento. Il D. ordinò che ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...