BRAGADIN, Giovanni Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Marco di Giovanni Alvise e di Adriana Bembo, era nato a Venezia il 1º genn. 1516 in una di quelle famiglie patrizie di media condizione, i cui membri [...] la sua riuscita in una prossima occasione, ma la morte lo colse pochi mesi dopo, nel dicembre del 1576, forse per peste.
Il 3 agosto aveva vergato con mano malcerta il suo testamento, drammatica testimonianza di quel tragico anno di pestilenza, sano ...
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BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] andare alla minima ammissione, e sfuggendo così al patibolo, al quale il viceré lo aveva destinato.
Sette anni dopo, durante la peste che devastò Napoli nel 1656, il B. accettò, non senza coraggio, l'offerta del vicerè conte di Castrillo di tornare ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] il Cervini presentò dopo breve tempo. Il papa fu soddisfatto al punto da prospettargli uno stabile impiego, ma la comparsa della peste a Roma indusse il padre a richiamarlo a casa nel maggio del 1525. In seguito, le ripetute pestilenze del 1525-26 ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] il 2,5% agli ornamenti e oggetti artistici, riservò il 17% all'elemosina. Cercò di attenuare le conseguenze della peste nera del 1348, prese sotto la sua protezione gli ebrei accusati di averla propagata.
La ricerca del fasto esteriore corrispondeva ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] 'operato veneziano.
Nel 1451-52 il F. sostenne la carica di podestà di Verona: benché la città fosse insidiata dalla peste, e tra l'altro toccasse al F. fronteggiare una sollevazione dei soldati nella fortezza di Legnago (risolta facendo ricorso solo ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] sulla linea del Fracastoro, che esce dai circoli intellettuali di Padova, è dedicata al C.; così i Decem problemata de peste per Victorem de Bonagentibus medicum cum privilegiis (Venetiis 1556). La stessa università di Padova, fra il 1550 ed il 1558 ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] e recenti, si coalizzarono rapidamente tanto più che, se l'opera di riorganizzazione e di riforma dovette segnare il passo per la peste tra l'estate e l'inverno del 1522, riprese nel dicembre col ritiro degli indulti concessi da Innocenzo VIII in poi ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] che la morte di Maometto II nel maggio 1481 e le rivalità tra i figli sembravano favorire) vennero frustrate dal diffondersi della peste, che obbligò il F. a rientrare a Civitavecchia con le ciurme decimate, e dal clima di sospetti e rivalità tra gli ...
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DELLA FONTE, Tommaso
Alberto Forni
Figlio di Nese, nacque a Siena da illustre famiglia, intorno al 1337.
La data esatta della nascita del D. non ci è nota. Tuttavia, dalla deposizione scritta dal domenicano [...] 1389 ottenne da fra' Raimondo il permesso di recarsi a Roma per tre mesi.
Morì il 22 ag. 1390, forse di peste, nel convento di Camporegio, come annotato nel necrologio di quella comunità (Grottanelli, p. 195). Per lui s. Caterina aveva chiesto ed ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] a una angheria del duca di Milano, che gli aveva negato il permesso di passare nei suoi territori, adducendo la scusa della peste. Nello stesso anno egli si recò a Venezia e a Firenze, con l'intento di rassicurare le due repubbliche, sostenendo che ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...