Centro della Francia (dipart. della Gironda). Antica capitale dei Vasates, città fiorente in epoca romana, fu sede di vescovato che dal 9° sec. vi esercitò giurisdizione feudale e fu soppresso dalla Rivoluzione [...] nel 12° sec., passò definitivamente alla Francia nel 1442. La notte di Natale del 1561 fu teatro di eccessi cruenti dei calvinisti e di rappresaglie cattoliche; caposaldo della Lega nelle guerre di religione, decadde in seguito alla peste del 1606. ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] a Padova; esercitò il notariato a Venezia, ma soprattutto vi fu addetto al magistrato della Sanità. Durante la pesante epidemia di peste del 1576 non si allontanò dalla città lagunare perdendovi, in seguito al contagio, la moglie e i due figli; egli ...
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Mortimer, Edmund IV de, quinto conte di March e terzo conte di Ulster
Politico inglese (New Forest, Hampshire, 1391-Irlanda 1425). Figlio di Roger VI; riconosciuto alla morte del padre (1398) erede presuntivo [...] da Riccardo II, fu confinato da Enrico IV. Riebbe libertà e possessi da Enrico V (1413), che gli fu amico e lo portò con sé nelle sue campagne militari. Fu poi (1424-25) luogotenente in Irlanda, dove morì di peste. ...
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Doge di Genova (Genova 1369 - ivi 1398), figlio del doge Leonardo (m. 1384), fu a capo dell'insurrezione che espulse il doge Antoniotto Adorno. Doge dal 1393, la sua attività politica si ridusse a resistere, [...] con l'appoggio fiorentino, agli intrighi che tesseva contro di lui l'Adorno, con i Visconti di Milano e con altre famiglie genovesi. Costretto a lasciare il dogato per qualche mese, lo riebbe (1393) ancora per un anno. Morì di peste. ...
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Cardinale, arcivescovo di Milano (Milano 1564 - ivi 1631); dopo aver assunto l'abito ecclesiastico (1580), studiò a Bologna e nel collegio istituito a Pavia dal cugino s. Carlo B.; morto il quale, passò [...] sinodi diocesani, promosse l'attuazione della riforma cattolica nei suoi varî aspetti, segnalandosi per zelo e carità durante la peste del 1630, nonché per amore della cultura (fu autore di un centinaio di scritti, nessuno però eccellente, e copioso ...
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Figlio (n. 1377 - m. Klosterneuburg 1404) e successore (1395) di Alberto III, accettò (trattato di Hollenburg, 1395) la coreggenza del cugino Guglielmo. Nel 1398 intraprese un viaggio in Terra Santa, che [...] prodigî da lui incontrati in quella circostanza (donde l'epiteto Mirabilia mundi). Combatté a fianco di Sigismondo d'Ungheria contro bande di cavalieri che saccheggiavano il paese; morì, di ritorno dal vano assedio di Znaim, probabilmente di peste. ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] 1622 si era sposato una seconda volta con una figlia di Francesco Morosini. Alvise, nato nel 1607, morì giovanissimo di peste nel 1631; Cecilia andò sposa a Francesco di Giovan Francesco Querini.
La prima menzione del C. nella vita pubblica veneziana ...
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CROTTI, Giovanni Michele
Roberto Ricciardi
Nacque a Savigliano in provincia di Cuneo dopo la metà del Cinquecento da Carlo.
Dopo aver ricevuto una prima istruzione nella sua città, il C. si trasferì [...] minori nell'amministrazione del ducato di Savoia. Nel 1598 egli pubblicò a Mondovì la traduzione in volgare del De peste di Oggerio Ferreri e Claudio Fabro, che recava in appendice la versione italiana del Portatecum di Giacomo Argenterio. Èquesta ...
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BOSELLI, Benedetto
Luciano Guerci
Pressoché inesistenti le notizie sulla sua vita. Del B. si sa che fu rettore della chiesa parrocchiale di S. Martino in Borgo a Piacenza, ora scomparsa. Anche la data [...] o Diario del Reverendo Sig.r B. B. ...;C. Poggiali, Memorie storiche di Piacenza, X-XII, Piacenza 1761-1766, passim; La peste del 1630 in Piacenza. Memorie di Bernardo Morandi e B. B., Piacenza 1867; [G. Buttafuoco], Nuovissima guida della città di ...
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Nome di due consoli romani: 1. Console (218 a. C.) all'inizio della seconda guerra punica, andò in Sicilia, occupò Malta e fece ricognizioni verso l'Africa; richiamato per fronteggiare Annibale, si congiunse [...] collega Publio Cornelio Scipione; fu battuto da Annibale presso la Trebbia; poi (215) vinse Annone presso Grumento; morì nel 210. 2. Pretore (196 a. C.), amministrò la Sardegna; poi (194) ebbe il consolato e vinse i Galli Boi; morì di peste nel 174. ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...