PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] . Nel 1348 fu incaricato dal consiglio di S. Maria Novella di scegliere tra i libri dei frati morti durante la peste quelli che giudicasse utili alla libreria di recente istituzione. Egli stesso contribuì al suo accrescimento con volumi suoi, come ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] luogo, che venne a costare una cifra molto elevata (100.000 scudi) e non poté assolvere al suo compito, così che la peste si propagò a tal punto che il Medavi fu costretto a rivolgersi direttamente a Roma per ottenere di inviare truppe nel Contado ...
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GARGANELLI, Taddeo (al secolo Bonfiolo)
Silvano Giordano
Figlio di Antonio (della madre ci sono ignoti il nome e il casato), nacque a Bologna verso il 1430, da antica e illustre famiglia. Dovette entrare [...] . Il 12 apr. 1449 ricevette il diaconato dalle mani di Astorgio Agnesi, cardinale di S. Eusebio. Nello stesso anno contrasse la peste, scoppiata in città, riuscendo tuttavia a salvarsi. Probabilmente nel 1450 si recò a Roma per il giubileo: in quell ...
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CASALICCHIO, Carlo
Claudio Mutini
Scarse notizie biografiche si hanno di questo gesuita, nato a Sant'Angelo le Fratte, in Basilicata, nel 1626. Dopo aver compiuto regolari studi teologici, intraprese [...] ... Per ricreatione e spiritual profitto di tutti, e consolatione specialmente de' tribolati ed afflitti, e per efficace antidoto contro la peste della malinconia (I-II, Napoli 1671-78, e poi 1687, 1696; Venezia 1733 e 1741).
In una avvertenza dell ...
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FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] alla venerazione dei Cosentini all'esterno della cattedrale, dopo che sulla guancia sinistra della Vergine era comparso il segno della peste da cui Cosenza era rimasta immune. Passa poi a parlare dei funerali di Filippo II. Ha quindi inizio l'elenco ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] della congregazione della Sanità, presieduta dal segretario di Stato Francesco Barberini, costituita per prevenire l'epidemia di peste che stava devastando Milano, Mantova e tutta l'Italia settentrionale.
La congregazione operò fino al marzo 1632 ...
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JAVELLI, Giovanni Crisostomo (Canapicius, Crisostomo da Casale)
Dagmar Von Wille
Nacque nel 1470 (o 1472) nel Canavese, forse nel paese di San Giorgio (oggi San Giorgio Canavese).
Entrò nell'Ordine dei [...] assegnò lo J. come magister studentium per l'anno accademico 1507-08 allo Studio di Bologna; a causa di un'epidemia di peste nella città, egli poté iniziare l'insegnamento soltanto il 7 sett. 1507. Rimase con ogni probabilità a Bologna finché non si ...
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MALAVOLTI, Azzolino
Bruno Bonucci
Azzolino Nacque presumibilmente a Siena negli anni Ottanta del sec. XIII da Mino di Guido. È attestato già l'8 genn. 1312 in un contratto con i Salimbeni. Proposto [...] et sine periculo sue persone ad maiorem ecclesiam senensem accedere" (Siena, Arch. arcivescovile, Bollario, 99, c. 45).
Durante la peste che investì il Senese nel 1348 si aggiunsero alle ripetute collazioni la nomina e postulazione di Benedetto de ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] al già ricordato Andrea Biglia. Dopo un periodo di permanenza a Fiesole, tornò in Lombardia, predicò a Ferrara durante la peste del 1417, passando quindi a Genova per le prediche dell'Avvento nella chiesa di S. Francesco. E dovette raccogliere larghi ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] e di nuovo a Roma, non trascurando il tema della peste.
Le Prediche quadragesimali in S. Pietro (1577) ebbero il Card. Carlo Borromeo, Lecco 1984; L. Zanette, Tre predicatori per la peste: 1575-1577, inLettere italiane, XLII (1990), pp. 430-459; L. ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...