EUSTACHIO (al secolo Tommaso di Baldassarre)
Luba Eleen
Nacque a Firenze nel 1473, da monna Apollonia e da Baldassarre di Tommaso di Gherardo, sarto, abitante vicino all'ospedale degli Innocenti con [...] successivo, il 12 sett. 1497, prese i voti solenni a villa Gondi, dove si era ritirata la comunità per sfuggire alla peste. Per tutto il resto della sua lunga vita rimase converso di S. Marco e continuò la sua attività di miniatore, seguendo così ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] qualche spostamento nella vicina Padova. Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al concilio di unione con la Chiesa greca: quando la peste costrinse l'assemblea a lasciare quella città, il D. segui il concilio a Firenze. Nel 1439 fu di nuovo a Padova ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] invito restò senza efficacia sul cisterciense dalla rigida osservanza. Presto divenne però un ordine formale: quando nel 1657 la peste impedì la riunione del capitolo generale, il segretario di Stato, divenuto papa con il nome di Alessandro VII, pose ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] (ibid., p. 193). A Roma si trovava - come attestano le fonti agiografiche - nell'estate del 680, quando scoppiò l'epidemia di peste. A Roma si trovava ancora ai primi di gennaio del 681, quando morì il papa Agatone: è questo infatti l'unico - momento ...
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FELICE
Paolo Bertolini
Scarse le notizie relative a questo vescovo di Porto, il cui nome e la cui attività pastorale sono ricordati quasi esclusivamente negli scritti di papa Gregorio I. Sappiamo, grazie [...] la prima volta dalle fonti, nel 590, per un episodio relativo all'azione da lui promossa in occasione dell'epidemia di peste, che desolò in quell'anno l'Italia, egli appare già alla testa dell'importante diocesi suburbicaria di Porto.
La Chiesa di ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] venezianer Arzt G. D. (etwa 1527-1587) und seine Beziehungen zu basler Gelehrten, in Gesnerus, XXX (1973), pp. 1-6; P. Preto, Peste e società a Venezia nel 1576, Vicenza 1978, pp. 62 s., 120, 127, 180, 183, ma l'argomento è trattato in maniera assai ...
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CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] VI lo nominò vescovo di Imola, vacante per la morte di Guglielmo Alidosi, che era avvenuta il 22 dic. 1382 per la peste. Il 16 nov. 1383 troviamo il C. come vescovo della diocesi, benché egli in quel momento fosse presente alla Curia pontificia dove ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] tre anni, e nel 1629 fu, almeno per un po', in Milano, sempre a seguire gli affari degli Odescalchi. Il dilagare della peste lo portò a rifugiarsi in Mandrisio da suoi parenti: la piaga lo privò però della madre, morta nel settembre od ottobre 1630 ...
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DOLCIATI, Antonio
Raffaella Zaccaria
Le scarse notizie sulla vita del D. si ricavano principalmente dalla lettera prefatoria a una sua opera intitolata De tribus regulis s. Augustini. Si apprende così [...] fu anche per tre volte visitatore generale della sua congregazione.
Il D. morì a Firenze nel 1530, forse a causa della peste e durante l'assedio della città da parte delle truppe imperiali, quando, fra l'altro, fu distrutto il convento e buona parte ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...] Monumenti della Università di Padova, a cura di A. Gloria, I, Padova 1888, pp. 71, 149 s.; M. Brunetti, Venezia durante la peste del 1348, in Ateneo veneto, XXXII (1909), pp. 33, 41; G.T. Dennis, The reign of Manuel II Paleologus in Thessalonica 1382 ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...