DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] 1468 il D. dovette affrontare un problema di teologia morale, quello della liceità per un chierico di abbandonare Roma di fronte alla peste. La questione gli era stata posta dal cardinale Iacopo Ammannati de Piccolomini e in risposta il D. compose il ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] titolo del volume intorno al quale si erano accese le polemiche coi partigiani della Negri.
Nel 1576, in occasione della epidemia di peste a Milano, il B., non più proposto da due anni, si offerse al Borromeo per l'assistenza agli infermi, ma la sua ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] quello, dal momento che permette "che suo fratello" (probabilmente quell'Alvise Dolfin provveditore alla Sanità che morrà di peste nell'agosto del 1576) benefici delle rendite del "vescovato" di Lesina. Segno evidente questo che è possibile imboccare ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] il 26 dello stesso mese Clemente VII gli consentì di tornare a Gaeta senza passare per Roma, per evitare il caldo e la peste. Sappiamo poi che il D. fu a Roma nell'autunno di quello stesso anno.
Il frutto letterario della sua legazione sono due libri ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] da A. per l'anno secolare 1500; si riversò a Roma grande folla di pellegrini - era fra loro il Copernico - non curanti della peste e dei pericoli delle vie, che i decreti del papa non erano riusciti a mantenere sicure: si poté allora dire che "ingens ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] dal tormento del mancato arrivo delle quaranta galee che i veneziani gli avevano promesso, Pio II fu finito dalla peste, che insieme alla carestia andava allora imperversando nella città adriatica. Quando infine l’11 agosto arrivarono da Venezia due ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un rapporto cordiale col nuovo papa. Fu così che il 13 ott. 1522, prendendo pretesto anche dall'infierire della peste, Giulio lasciò Roma, nello stesso giorno in cui se ne andava profondamente scontento anche l'ambasciatore spagnolo Manuel. Ma ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ), per il terremoto a Roma e nel Lazio (1703), per la siccità (1706), nelle epidemie influenzali gravi (1709), per la peste bovina (1713) e per la carestia (1718). Prestò solerti cure alla sorte delle zitelle, delle "zoccolette" e dei giovani reclusi ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...