BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] iniziativa "cum aliquarum rerum, quae ad hanc artem pertinent, impressori copia fieri non potuerit in huius artis inicio, peste Genuae, Ast alibique militante", deplora il mediocre risultato ottenuto e si augura di poter presto stampare altre opere ...
Leggi Tutto
DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] presenza del capitolo generale dei domenicani. Le fonti ricordano che nell'estate del 1374 il D. e Caterina assistevano i malati di peste a Siepa. Dal 10 ag. 1374 il D. fu lector nel convento domenicano della stessa città.
Da questo momento in poi ...
Leggi Tutto
DORDI, Marcantonio
Giovanna Baldissin Molli
Nacque a Bassano del Grappa (prov. Vicenza) nel 1598 (Brentari, 1884). La prima notizia pervenutaci si trova nel testamento di Gerolamo Dal Ponte, ultimo [...] Il convento dei cappuccini di Bassano del Grappa e le sue opere d'arte, Bassano 1968, pp. 17 s.; Venezia e la peste (catal.), Venezia 1979, pp. 267s. (scheda a cura di S. Mason Rinaldi); R. Pallucchini, La pittura veneziana del Seicento, Milano 1981 ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] . Doni, Il "De incantationibus" di Pietro Pomponazzi e l'edizione di G. G., in Rinascimento, XV (1975), pp. 183 s.; P. Preto, Peste e società a Venezia nel 1576, Vicenza 1978, p. 60; R. Palmer, The Studio of Venice and its graduates in the sixteeenth ...
Leggi Tutto
CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] successe Gio. B. Capranica suo fratello [sic! in realtà cugino], il quale del mese di agosto fece l'entrate se bene la peste lavorasse..."; e nelle Obligationes dell'Arch. Segr. Vat. (Obl. 83, f. 82r, edita in U. Cameli, Il monastero di S. Bartolomeo ...
Leggi Tutto
DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] .
Non si hanno notizie degli anni immediatamente seguenti; forse si allontanò da Parma nel 1428, a causa della violenta peste scoppiata in quell'anno. Nel 1430 vi ritornò dopo aver conseguito il dottorato in Pavia; da allora presenziò a numerosi ...
Leggi Tutto
BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] cappellano e inviato a Viterbo in qualità di collaboratore del vicecancelliere Tomaso Guiscardo. Morto questi durante l'epidemia di peste del 1526, il 4 marzo dell'anno successivo il B. fu designato a succedergli nella carica. Trasferitosi a Malta ...
Leggi Tutto
BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] di una sua legazione straordinaria in Toscana, il 9 sett. 1630 venne nominato arcivescovo di Firenze, in seguito alla morte per peste di mons. Alessandro Marzimedici. Anche egli rimase vittima del contagio il 18 apr. 1631. Pietro Paolo de' Medici e ...
Leggi Tutto
ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] Gli atti del suo provmcialato meno che biennale dovettero tener conto della grave situazione venutasi a creare a causa della peste nera: il Necrologio del Carmine di Firenze ricorda più di cento morti negli anni 1348-49. Ciononostante non subì sosta ...
Leggi Tutto
CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] "peracto cursu artium et theologiae", venne insignito della laurea magistrale (15 sett. 1456). Ritiratosi a Prato durante la peste scoppiata in quel tempo, scrisse la sua prima opera, la Laudatio Pratensis, un'esercitazione encomiastica dedicata a R ...
Leggi Tutto
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...