GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] e acquartieramenti, appellandosi al diritto di immunità. Il numero degli abitanti era sceso drasticamente in seguito a un'epidemia di peste che nel 1709-13 si era estesa a tutto il paese. Le infelici esperienze con le truppe protestanti svedesi e ...
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ANCINA, Giovanni Giovenale
Piero Damilano
Nacque in Fossano (Cuneo) il 19 ott. 1545 da Durante, magistrato, e da Lucia Araudini. Il casato Ancina vantava un passato di nobiltà e godeva in Fossano del [...] riforma nel campo della musica popolaresca. Suo scopo, afferma in più luoghi, era di "smorbar l'Italia dalla contagiosa peste et pestifero veneno delle maledette canzoni profane, oscene, lascive et sporche...", e in tal senso non mancò di assumere ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] il nuovo prelato, che preferì il più sicuro soggiorno di Vidor a quello che gli poteva offrire una città devastata dalla peste; qui egli giunse soltanto il 27giugno 1632, ed il suo ingresso venne celebrato con ogni possibile dimostrazione di sfarzo ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] Dieta generale di Ratisbona, il vescovo-principe volle portare con sé il F. come suo teologo, ma il servita, colpito forse dalla peste, morì a Ratisbona l'11 ott. 1613, dopo soli tre giorni di malattia.
Acuto ricercatore di antichità romane, il F. è ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] concluso l'accordo con Filippo II. Nel febbraio 1597, in un clima pesantissimo per la fame, la guerra, la peste e la pubblicazione della ennesima bancarotta spagnola, si vide costretto a intervenire presso l'arciduca per rintuzzare una campagna ...
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MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] il suo mandato fu celebrato a Perugia il capitolo generale che avrebbe dovuto riunirsi nel 1477 ma che, a causa della peste, fu differito da Sisto IV all'anno seguente (1478), su richiesta dello stesso Mansueti. Per l'occasione, il Comune di Perugia ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] giugno 1524 la Signoria gli dette l'autorizzazione a licenziarsi dal duca di Milano ed il C., poiché a Milano infuriava la peste, si trasferì nella sua proprietà di Casale nel Trevigiano ad attendere la commissione e l'ordine di partire per il suo ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] primavera seguente fece un certo numero di visite pastorali attraverso la diocesi. Queste visite furono interrotte dallo scoppio della peste nell'estate del 1348. Nell'autunno dello stesso anno il C., inoltre, invitò i monaci olivetani a stabilire ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] ricca dotazione - in favore dell'istituzione presso la quale aveva cominciato la carriera ecclesiastica.
A quanto pare G. morì di peste a un'età molto avanzata; la sua morte va collocata sicuramente in un periodo anteriore al 31 maggio 1287, poiché ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] era frutto di "dottrine sovversive" ed occorreva quindi orchestrare un'azione capace di far arretrare "il dilagare di questa peste" (Disquisitio..., cit., p. 143). In coerenza con questa visione si colloca l'attenzione che il D. prestò alla ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...