FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] Bergomensium, contra externos editum, in Miscell. di storia ital., VI (Torino 1865), pp. 357-408; Relazione della carestia e della peste di Bergamo e suo territorio negli anni 1629 e 1630..., ibid., pp. 409-486; Memorie per servire alla vita del ...
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COLOMBINI, Caterina, beata
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena intorno al quarto decennio del sec. XIV da Tomaso, ricco commerciante di panni di lana in Siena e in Perugia.
La famiglia della C. apparteneva [...] con le monache benedettine di S. Bonda e di altri monasteri senesi, vennero richiamati in patria durante un'epidemia di peste, nella quale si distinsero per l'abnegazione nell'assistenza ai colpiti.
La C. e le sue compagne professavano la cosiddetta ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] cappuccini della città di Napoli (Napoli 1889); I cappuccini di Nola e Nola serafica (ibid. 1894); I cappuccini nella peste napoletana dell'anno 1656 (2ª ed., Sant'Agnello 1884); I cappuccini in Anversa (ibid. 1882); I cappuccini della provincia ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] quella differenza che ipso forsi credeva" (lett. del 16 nov. 1492). Alla notizia che in Roma il C. si fosse "infectato" di peste (lett. del 13 nov. 1493) e nella ipotesi che fosse ormai anche morto, Ferdinando cercò ancora di far riservare la sede di ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] Roma dal cardinale Spinelli, si deve pensare che egli accettasse il nuovo ufficio come una sinecura.
Neppure il cronista della peste e della carestia che afflissero duramente la diocesi nel 1763-64, il francescano Matteo Pellegrino di Pareta, lo può ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] della data di nascita del C.; ben inteso ammesso che l'inciso "in que' tempi io non era", riferito con ogni probabilità alla peste del 1348(cfr. Guerri, p. 1781, lo si intenda "allora io non esistevo" e lo si attribuisca al C. e non al Boccaccio ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] interessarsi di carrozze e cavalli.
Nel 1630 infine fu colpito dal "flusso" (forse tifo o dissenteria, per alcuni addirittura peste) e morì il 31 luglio a Roma, lasciando un'eredità alquanto misera, nonostante avesse aggiunto agli altri titoli anche ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] penitentia da per loro et accusano degli altri; talché si può sperare ogni bene per il rimedio di questa peste".
La delazione, la persecuzione sino alla pena capitale richiesta dal nunzio come legittimazione del proprio comportamento; ma si ricordino ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ; per la chiesa dei francescani riformati di Sargiano, poi nel camposanto di Arezzo e ora nel Museo, eseguita probabilmente in occasione della peste del 1495; per S. Francesco a Monte Carlo presso San Giovanni Valdarno, dal 1810 in S. Croce a Firenze ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] in Ungheria: la situazione politica diveniva sempre più instabile e nel febbraio del 1496, in seguito al diffondersi della peste, l'E. riparti definitivamente per l'Italia; prima ottenne però da Alessandro VI il permesso di scambiare dei benefici ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...