AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] ufficiali della camera apostolica del 21 ott. 1499. Egli morì a Viterbo il 3 novembre dello stesso anno, di peste, o, come vogliono alcuni, per veleno fattogli propinare dal duca Valentino, desideroso di impadronirsi delle sue ricchezze.
Fonti e ...
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ANTONIO da Grosupto (da Grosutto)
Paolo Prodi
Poche notizie abbiamo della sua vita. Non sappiamo né la data della sua nascita, che avvenne con ogni probabilità a Grosotto in Valtellina, né la data del [...] l'applicazione della riforma tridentina e la fondazione di seminari.
Morì a Vienna il 26 ott. 1570 colpito da peste.
Fonti e Bibl.: Année dominicaine, V, Lyon 1891, pp. 572 s.; Specimina regestorum atque notarum historicarum... Conventus Viennensis ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] Angelica, ms. 1371, T. 5.9.;cfr. Narducci, p. 577).Suddivisa in sei capitoli, l'opera tratta delle cause della peste, da ricondurre all'influsso dei cieli secondo le dottrine astrologiche; delle difese da apprestare contro di essa, in città e fuori ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] 1638 al 1640.
Morì a Palermo il 18 nov. 1642.
La sua memoria restò legata soprattutto alla lotta contro la peste nel biennio 1624-1625 ed in particolare al ritrovamento delle reliquie di S. Rosalia. La tradizione storiografica imperniata su quella ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] di aiuto che renda possibile la conclusione dei suoi studi. Il ricordo della assenza recente del pontefice da Roma per la peste che aveva colpito Roma e Viterbo colloca l'Oratio a dopo il novembre 1449, successiva cioè alla prima visita di Niccolò ...
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PANIGAROLA, Margherita
Rita Bacchiddu
PANIGAROLA, Margherita (in religione Arcangela). – Nacque nel 1468 a Milano da Gottardo, cancelliere del duca Gian Galeazzo Visconti, e da Costanza S. Pietro.
Battezzata [...] morì il 17 gennaio del 1525.
«Nell’anno 1524 tumultuando in Lombardia francesi e spagnoli alli 8 di Luglio entra la peste nel monastero di Santa Marta et in breve tempo muoiono da tal morbo 27 monache conforme alla predittione della madre Archangela ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 18 genn. 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di S. Polo e da Andriana Priuli di Antonio.
Furono splendidi natali: il padre era figlio [...] urbana fosse minata da una evidente involuzione, soprattutto a motivo del rapido procedere della crisi economica conseguente alla peste del 1629-30. Lo scoppio della lunga dispendiosa spossante guerra di Candia, nell'estate del '44, avrebbe poi ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] Stati italiani.
E. fu a lungo guardiano del convento di Giaccherino, fondato dalla famiglia Panciatichi nel 1414. Durante la peste del 1630, assai violenta nel Pistoiese, allestì a Giaccherino un lazzaretto. Si occupò anche più volte d'ingrandire il ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] nuovo pontefice, tanto che il Pastor lo ricorda fra i suoi consiglieri insieme al Sacchetti e al Rospigliosi, di tendenza filofrancese. Durante la peste che infuriò a Roma nel 1657 il C. rimase al suo posto nel palazzo della Dataria e a lui si deve l ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] . Al pari del Glielmo, che immortalò sulla scena l'eruzione del Vesuvio del 1631, il G., in occasione della peste del 1656, scrisse il dramma edificante La spada della misericordia.
Accanto alla produzione teatrale, le fonti oratoriane sono concordi ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...