Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] italiana. Volendo difendere la cittadella assediata, essi respinsero quanti non la pensavano come loro e tennero lontano come una peste il cattolicesimo liberale, osservato come un cavallo di Troia pronto a infestare il corpo sano della Chiesa. Essi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] a causa di un maleficio. Poi vi sono incantesimi cristiani contro i topi, contro i ladri, contro le api, contro la peste suina; per far attecchire un fuoco, per proteggere gli uccellini dai predatori, per evitare di parlare nel sonno, per trasportare ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] S. Andrea; Prato, duomo; Siena, Mus. dell'Opera della Metropolitana). Intorno al 1300 nacque Oltralpe il c. detto della peste (Pestkruzifixe) o a forcella (Gabelkruzifixe), in cui il Figlio di Dio appare con il corpo e il volto orrendamente deformati ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] un rapporto cordiale col nuovo papa. Fu così che il 13 ott. 1522, prendendo pretesto anche dall'infierire della peste, Giulio lasciò Roma, nello stesso giorno in cui se ne andava profondamente scontento anche l'ambasciatore spagnolo Manuel. Ma ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] ), per il terremoto a Roma e nel Lazio (1703), per la siccità (1706), nelle epidemie influenzali gravi (1709), per la peste bovina (1713) e per la carestia (1718). Prestò solerti cure alla sorte delle zitelle, delle "zoccolette" e dei giovani reclusi ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] aggiunsero anche calamità naturali: va ricordata, al tempo di Pelagio II, una grave carestia seguita da un'epidemia di peste nera, di cui fu vittima, tra tantissimi, anche il papa. Comunque, gradualmente l'impegno dei Bizantini, in difficoltà anche ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] in Concistoro in occasioni eccezionali, quali la riconquista della Terra Santa, la guerra contro i Turchi, in caso di peste o di carestia, di minaccia diretta verso una provincia del mondo cattolico, di invasione degli Stati della Chiesa, della ...
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Tra Rinascimento e Controriforma: aspetti dell’identità civile e religiosa delle donne in Italia
Gabriella Zarri
Sommario: Il Rinascimento: alle radici dell’identità civile e religiosa delle donne ▭ [...] rigidamente applicata negli istituti religiosi del secolo XIV, per altro devastati, come il resto della popolazione, dalla grande peste della metà del secolo. Per questo motivo la scelta di Chiara Gambacorta di sottolineare il rigore della disciplina ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] membri disubbidienti. Nuoce alle encicliche antimassoniche di papa Leone il tono apocalittico (l'accenno al diavolo, alla peste impura, sinonimo della loro dottrina), la mancanza di ogni distinzione fra la massoneria anglosassone e quella dei paesi ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] parte di Stilicone111; e l’assedio della città di Roma da parte del re goto Alarico, nel 408. Mentre la peste infuriava, di fronte all’inefficacia delle preghiere un gruppo di cittadini originari della Tuscia propose al praefectus urbi di celebrare ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
pesta
pésta s. f. [der. di pestare (o femm. sostantivato di pesto); v. anche pista]. – 1. a. Orma, impronta lasciata sul terreno da animali o persone; è usato quasi esclusivamente al plur.: i cacciatori seguono le p. della selvaggina; improvvisamente...